E' l'ora della verità: Italia-Spagna!
E' l'ora della verità: Italia-Spagna!
amate i vostri nemici
Forza Italia che siete i migliori!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
Ladies and gentlemen, july 11 2021, sunday.....ENGLAND-ITALY! It's wonderful!!!!!
amate i vostri nemici
Speak as you eat![]()
semel in anno licet insanire, cotidie melius
L'Italia ha battuto la Spagna ma spero che la finale la vinca contro la Danimarca!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Si ma ci vuole anche il risultato, eh?![]()
Bambol utente of the decade
The most beautiful final!!!
amate i vostri nemici
Quella di ieri è stata una serata fantastica per i colori azzurri, ma per la prima volta in questo Europeo abbiamo visto un Italia sofferente, in difficoltà.
La "colpa" è stata di quel signore che siede sulla panchina della Spagna, tanto criticato a Roma ma che poi ha vinto tutto col Barcellona.
Il disegno tattico di Luis Enrique è stato un capolavoro: fuori inizialmente una punta come Morata per non lasciare punti di riferimento alla difesa azzurra, dentro un trequartista come Oyarzabal con il compito di svariare per l'attacco e bloccare Jorginho in fase di non possesso. Le statistiche a fine gara parlano di un 70% di possesso palla degli spagnoli, 805 passaggi realizzati e 16 tiri totali contro i 287 passaggi realizzati dagli azzurri con 7 tiri totali.
Oltre che essere un grande allenatore, Luis Enrique ha dimostrato grande signorilità. A fine gara ha abbracciato e confortato tutti i suoi ragazzi, dal primo all'ultimo. Si è complimentato con mister Mancini e con tutti i giocatori italiani, compreso Jorginho, che col suo rigore ha deciso l'eliminazione della Spagna.
Come se non bastasse, a fine gara si è presentato davanti ai microfoni dichiarando: "in finale tiferò Italia".
Sembrano cose scontate, ma non lo sono per niente.
Luis Enrique ieri ha dato una lezione tattica ma soprattutto di vita, dimostrando a tutti che il calcio va sicuramente vissuto con professionalità, sportività e lealtà, ma soprattutto va affrontato con leggerezza. Perchè lui, forse più di tutti, è l'esempio lampante che nella vita accadono cose peggiori di una partita persa.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
amate i vostri nemici