Eccerto "strani" rispetto al tempo e ambiente in cui vivono i protagonisti, prendi ad esempio le famiglie patriarcali contadine di 60, 70 anni fa, non era affatto strano vivere con mamma e papà insieme a moglie e figli e anche altri fratelli, magari non sposati...un'impresa famigliare
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Erano altri tempi... dove le braccia servivano in campagna... non per niente il fascismo dava compensi alle famiglie numerose. Oggi il discorso è diverso... cioè culturalmente siamo tutti mammoni, sia i maschi che le femmine... e stiamo con i genitori fino a quando non riusciamo ad avere indipendenza economica... e qui al sud è sempre stato un problema...
Ma c'è dell'altro... noi genitori di oggi, siamo troppo attaccati ai figli (io no. Io sono dell'idea che neanche io mi appartengo, figuriamoci "avere" moglie e figli...) gli stiamo troppo addosso, li seguiamo troppo, contribuendo ad allungare un cordone ombelicale che andrebbe reciso... e comunque primo poi avviene, e se viene molto poi, il distacco è sempre traumatico.
In cuor mio vorrei che dopo la laurea le mie figlie abbandonino la casa natia... per vivere la loro vita, distante da noi... ed io e mia moglie, avremo finalmente completato il nostro compito.
La vita è fatta di fasi.... la fase genitoriale deve avere un inizio ed una fine... non necessariamente con la morte dei genitori... poi si deve essere individui, provenienti da un comune nucleo famigliare.
Sono molto nordico, su questo concetto. Del resto In Germania a Natale, i tavoli che prenotavano al ristorante era massimo per quattro/sei persone... e questo trent'anni fa.
Bambol utente of the decade
Ieri ho superato 700 chilometri percorsi in mountain bike dal 18 aprile scorso, giorno che ho comprato l'odometro...
...se fossi andato in un'unica direzione sarei arrivato ad esempio a Termoli, ma stasera guarderò altri luoghi notevoli verso le altre direzioni
...e niente oggi la fantasia vola
...almeno ai sogni non ci rinuncio
Non male dai...
Oggi è solo esploso il radiatore della macchina, in pieno centro, ad un incrocio
La prima volta che guidavo dopo un anno
Il cosmo mi vuole bene
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Domani da tanto, troppo tempo... Mi godrò il bellissimo mare del mio adorato paese e la cosa mi rende felice!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Non vedo perché le coppie omossessuali (sempre coppie sono) o i transgender non dovrebbero avere dei figli che desiderano.
Non si tratta di "confusione" tra uomo e donna, ma di riconoscimento tardivo di identità di genere che in passato venivano bollate e condannate.
Legittima la tua opinione: anch'io un tempo la pensavo come te, rigorosamente e solo padre e madre per un figlio, ma poi, alla luce dei fatti, mi sono ricreduta. Ci sono state anche donne sole che hanno cresciuto benissimo i figli desiderati, concepiti nei modi più diversi, per non parlare di tutte quelle abbandonate dal marito ed i cui figli venivano cresciuti da loro e dalle nonne.
@ Bumble
Fai bene a desiderare l'indipendenza per le tue figliole.
L'unica osservazione che mi permetto di fare, scusami, è che fare la fumettista non porta forse all'indipendenza (o in rarissimi casi).
beh, mettere al mondo un figlio è sempre un atto egoistico, quantunque i genitori possano raccontarsi altro; è un loro desiderio, no ?
un tempo la pensavo così anche io, ma è sbagliato:Ovviamente è una mia opinione del tutto personale. Non dico che sia sbagliato o che un figlio non cresca ugualmente bene ma per me la famiglia naturale è composta da madre e padre, uomo, donna quindi una figura paterna e una materna, che poi sia un modello discutibile se ne può discutere all'infinito ma io la penso così.
la procreazione è naturale; la famiglia è culturale; lo dimostra tutta la storia dell'umanità, visto che oggi ci sono tipologie di famiglia molto diverse, considerate tutte "naturali" nelle rispettive culture; il ragazzo senegalese che incontri in spiaggia e vende oggettini, magari ha 60 fratelli da parte di padre, ed è cresciuto con la madre o le zie;
ci sono due questioni distinte:
una riguarda l'adeguatezza di una famiglia omosessuale a fronte di quella etero; per stabilire l'inadeguatezza della prima si dovrebbe dimostrare che tutti i figli cresciuti in famiglie omosessuali stanno peggio di ognuno dei figli di famiglie etero, e cioè che quella circostanza sia effettivamente discriminante, a prescindere dalle nostre preferenze e opinioni;
l'altra questione, secondo me più fondata, si pone in questi termini: si ha un diritto ad un figlio biologico ?
ovviamente - una volta risolta la questione omo-etero di cui sopra - la questione investe anche le coppie etero sterili;
alcuni argomentano che le coppie etero, non fossero sterili, potrebbero procreare; ma sono sterili, non possono procreare, esattamente come le coppie omo, e questa è la loro personale Natura; il resto è ideologia;
io non mi pronuncio; ad istinto non provo troppa simpatia per la procreazione assistita, etero o omo, con tutti i bambini adottabili che ci sono; ma non me la sento proprio di giudicare l'istinto che chiede una discendenza biologica.
c'� del lardo in Garfagnana
Grazie, lo sappiamo, per questo spingiamo per farla studiare... semmai lo coltiva come hobby... deve maturare l'idea che la vita è una continua lotta per la sopravvivenza e lei al momento deve ancora spiccare il primo volo...
Io glielo ripeto sempre, un tempo la dote era composta da lenzuolini, coperte, ricami... adesso è la laurea... e questo dovrà essere per entrambe... poi è chiaro che in quanto genitori, se dovessero sposarsi, le aiuteremo per quello che potremo fare, ma lo sforzo primario, rimane la laurea.
Bambol utente of the decade
Non sono contraria all'adozione ma all'uso di fecondazione assistita o uteri in affitto per mettere al mondo figli non propri o privati di una madre e un padre naturali.
Esatto ciò che sento anche io, non provo simpatia per la procreazione assistita che non sia all'interno della coppia stessa, a prescindere.
Ribaltiamo il discorso, si guarda al diritto ad un figlio biologico ma non al diritto di un figlio ad avere un padre e una madre biologici, figli che non chiedono di nascere, che poi siano o meno meritevoli di crescere un figlio è un altro discorso.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Credo che l'attaccamento sia una questione culturale, certo che prima o poi i figli lasciano la famiglia di origine ma il legame resta per tutta la vita, non si smette di essere genitori e figli anche quando si vive per conto proprio e lo si vede nei momenti di difficoltà e bisogno reciproci, in gruppo si affrontano meglio le difficoltà che soli.
Questo non significa interferire nella vita altrui tipo decidere che laurea o lavoro seguire, o paese in cui andare a vivere, ma esserci, essere presenti quando occorre, aiutarsi come possibile.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio