Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
Il cinema coreano è incredibile, tutto un nuovo modo, per noi occidentali forse, di affrontare i sentimenti umani, spesso con una rara delicatezza, le musiche delle colone sonore scelte con sapienza.
purtoppo il covid ha portato via Kim Ki-duk regista dello splendido "La samaritana" e "time"

Altri film degni di nota, di altri registi, sono "poetry" e "cast away on the moon" , "departure" che però è di Yojiro Takita, regista giapponese.
Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
A me non prendono tanto i film giapponesi, cinesi, coreani, piacciono al consorte, è probabile che abbia visto anche la versione coreana ma al titolo ci sono arrivata partendo dal remake americano, ricordavo di aver visto un film con la trama dagli indizi che hai descritto, poi Google mi ha aiutata a trovare il titolo esatto.
Departures l'ho visto e mi è piaciuto tantissimo, il violoncellista che perde il lavoro la delicatezza e cura nella preparazione dei morti per il loro ultimo viaggio, un rito più che un lavoro e i sentimenti che evoca.
Premetto che non gradisco i film imperniati sulle arti marziali, anche se il mio compagno ne è appassionato.

Detto ciò, Departures mi è parso poeticissimo, lo rivedrei più e più volte, ti riconcilia con la morte.

Tra i film asiatici recenti, da non dimenticare l’originalissimo sudcoreano Parasite che inaspettatamente ha vinto quattro premi Oscar.
Inoltre Father and son di Kore'eda Hirokazu, una toccante riflessione sulla paternità o, dello stesso regista, Un affare di famiglia che solleva molte questioni morali.
Invece i più datati film di Akira Kurosawa credo li conoscano tutti.

Magari me ne verranno in mente altri.