Secondo me la preghiera per essere efficace, deve svuotarsi appunto delle emozioni negative solo così tutto ciò che si chiede o si parla a Dio si avvera con la fede, altrimenti è tutto inutile!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Ma allora è solo per chiedere? Se si deve avverare qualcosa uno prega soprattutto perché ha bisogno di ottenere qualcosa, no?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Di questo abbiamo già discusso e devo dissentire. Gesù raccomandò una preghiera insistente solo per scacciare i demoni, altrimenti raccomandò una preghiera breve tipo il "Padre nostro", che diede come esempio. Se avesse voluto uomini dediti a lunghe preghiere, avrebbe dati altri esempi di preghiera.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Se uno ha il cuore pulito tutto ciò che chiede con la preghiera lo ottiene, è come chiedere a qualcuno qualcosa con le buone maniere, mentre se uno è un ipocrita non otterrà mai niente nè dagli uomini e tanto meno da Dio! Per quanto riguarda il tipo di preghiera la Chiesa ne propone tante: rosari, novene, ecc. Ma la più efficace secondo me è quella personale, perchè si parla con Qualcuno a noi Superiore con i nostri sentimenti e soprattutto con le nostre di parole senza tralasciare quelle!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Lo dice il Signore stesso: "L'Uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio..."
Il pane, cibo del corpo, non basta all’Uomo. Ogni Uomo è formato da un’Anima e da un corpo. Come può dunque prendersi cura solamente di una delle due parti? Le parole di Gesù ci fanno comprendere che abbiamo bisogno anche di un pane spirituale, senza il quale la nostra Anima sarà destinata a trovarsi in un deserto, ovvero senz' acqua e soggetta all’arsura del sole.
amate i vostri nemici
"Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole." (Matteo 26)
"Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto" (Matteo 6)
"Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno" (Matteo 17)
"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!" (Luca 11)
«Quando pregate, dite:
Padre, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione». (sempre Luca 11)
"Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano" (Matteo 5)
"Pregate dunque il padrone della messe perchè mandi operai nella sua messe!" (Luca 10)
Che dici Arco? Può bastare o vuoi che continui?
amate i vostri nemici
Senza scomodare l'anima, coltivare valori, riflettere su questioni etiche e morali non è certo appannaggio di chi prega e del pregare. Anche perché, considerando la percentuale di ipocrisia e di atteggiamenti non proprio sinceri e umili da parte di chi crede, direi che l'attività di credere e pregare non serve o non sempre serve.
Che poi nobilitare così un'attività che ha come base molto il chiedere, il bisogno, la paura di ciò che accade nella vita, di dio, l'obbligo di farla durante la giornata, mi pare proprio poco proponibile e credibile.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Io credo solo al colloquio interno con Cristo, non credo che le forme esteriori esprimano quello che proviamo dentro, e che come ha detto Gesù " Dio sa già come siamo, prima di tutto ".
Se devo umiliarmi davanti al mio prossimo per dimostrare agli altri che credo in Dio lo faccio, ma non credo sia un gesto normale.
Qual'è la stanza di cui Gesù dice di chiudere a chiave per essere soli nel rivolgersi a Dio, se non la nostra intimità segreta?
" Non fate " , continua, " come gli ipocriti che sono sempre ai primi posti col rischio di finire all'ultimo ".
Secondo me queste poche indicazioni hanno il senso che la preghiera sia un sovrappiù, per lo meno per Gesù, che chiamava Dio "papà" o per chi continua a vivere in grazia di Dio: la sua vita stessa è una preghiera per Dio.
Se poi si ha bisogno di pregare cerchiamo di capire bene se siamo noi ad averne bisogno o è Dio.
La preghiera è un bisogno dell'uomo che Dio accontenta solo chi ha fede in Lui e chi ha un cuore pulito, come è stato già scritto, da ipocrisie, cattiverie e quant'altro. Altrimenti la preghiera diventa un atto di ipocrisia davanti a Dio e anche davanti agli uomini, perchè uno non può comportarsi male con gli uomini e poi chiedere qualcosa a Dio con la preghiera, magari anche il suo perdono se in realtà si è cattivi con il prossimo.
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Pregare coi Salmi, pregare la Liturgia delle ore, pregare lodando, pregare chiedendo, pregare da soli, pregare nell'Assemblea dei Fratelli.....tutto è buono, tutto è bene accetto a Dio. Anche solo 5 minuti al giorno. L'importante è sempre mantenere un dialogo, con Lui.
amate i vostri nemici
Nel complesso mi pare un intervento corretto. Chi vive con la continua consapevolezza della presenza di Dio e agisce di conseguenza, rende la sua vita gradita a Dio come una preghiera di lode al Creatore. Certamente Dio non ha bisogno delle nostre preghiere e non siamo stati creati per pregare, ma per poter apprezzare l'opera di Dio e condividere la sua beatitudine.
Purtroppo la presenza del male ci impedisce di apprezzare appieno quest'opera a tutt'oggi.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Io credo che si preghi per avere un contatto con Dio ( per ringraziarlo, per chiedere il suo aiuto, per chiedere perdono, che poi sarebbe meglio chiedere perdono a chi abbiamo offeso altrimenti Dio diventa un intermediario o peggio uno scarica barili e Gesù questo non l'ha voluto fare, vedi la storia dei due fratelli che chiesero il suo parere).
Quando sei in contatto con Dio ( ognuno avrà i suoi modi ) a che serve pregare ancora?
Quello che dicono le Scritture hanno già trovato il senso per te proprio quando sei in presenza di Dio.
E' molto più difficile rimanere in grazia di Dio che pregare per esserlo, anche perché, come ho spiegato a cono tempo fa: quando lo sei che bisogno hai di esserlo?