Mi sembra tu confonda il pensiero religioso ed il pensiero di un popolo.
Il tuo discorso sembra alludere più ad una diversità di popoli che ad una diversità di religione.
In religione per un animo sensibile può succedere di tutto od il contrario di tutto, quale scegliere? Se non sei stato ispirato non saprai mai se la tua scelta sia stata giusta o sbagliata; per il riformato, che si ferma allo spontaneo buon pensiero sarà un dilemma ancora più fitto perché il pensiero non avrà dall'azione la convalida a supporto.