Io ribadisco, come già detto in altre discussioni, che Dio non ha creato il male.
Infatti, in un testo induista si afferma che Dio, prima di procedere alla creazione, bruciò tutti i mali che... ancora non esistevano. L'ho interpretato con una condanna di tutti i mali con parole di fuoco.
Orbene, una volta proceduto con la creazione e dato il libero arbitrio alle creature, costoro hanno portato all'esistenza, creato il male, ribellandosi o disubbidendo a Dio.

Ribadisco, poi, per l'ennesima volta, che il detto popolare "Non cade foglia che Dio non voglia", tanto caro ad Axe per sviare, è sbagliato: si dovrebbe dire "Non cade foglia che Dio non lo permetta". Dio permette lo svilupparsi del male, creato da demoni e uomini, per rispettare il loro libero arbitrio. Ciò non significa che sarà per sempre, ma solo fino al giudizio finale. Poi si potrà apprezzare ciò che è Dio.