Originariamente Scritto da
edmond dantés
Cose di destra, FACILI FACILI, DA FARE ANCORA
riassumo quanto detto dall'On. La Russa come memoriale per l'ultimo scorcio di Legislatura:
Fare destra. Significa riuscire a portare in Parlamento “cose di Destra”, anche nei mesi che mancano alla fine della Legislatura. Uno sprint finale per dare all’Italia un’impronta più intensa della nostra identità e dei nostri valori.
1) Identità nazionale. Il tricolore sventolato dai nostri soldati in missione di pace nel mondo; il voto ai nostri connazionali all’estero; un ritrovato senso di appartenenza ai valori della Patria. Tutto ciò è già realtà. Abbiamo detto: eravamo in pochi a chiamare Patria l’Italia, oggi siamo la maggioranza. Eppure non basta. Bisogna lavorare ora per una storia d’Italia condivisa, senza pagine strappate e letture faziose. Continueremo a farlo
2) Lotta alla criminalità. Vogliamo una modifica al codice penale. Semplice e, tuttavia, con un grande impatto sociale. Si tratta dell’inasprimento delle pene per i recidivi, coloro, cioè, che violano ripetutamente la legge, i “professionisti” del crimine, abituati a entrare e uscire dal carcere in continuazione. Per loro nessun sconto e pene più severe. Una legge del genere è già in Parlamento e il suo iter è in fase avanzata. Approviamola subito.
3) Lotta alla Droga. C’è un disegno di legge che porta il nome di Gianfranco Fini ed stato già approvato dal Consiglio dei Ministri. Questa proposta stabilisce nuove regole per i tossicodipendenti che commettono reati, consente di colpire più facilmente gli spacciatori, riconosce il sacrosanto ruolo del volontariato nella fase di recupero di chi fa uso di stupefacenti. Va portato in aula e approvato. Dobbiamo pretenderlo.
4) Contro l’immigrazione clandestina. Premessa: gli immigrati regolari, quelli che vogliono integrarsi e rispettare le nostre regole, sono i benvenuti o, addirittura, una risorsa. Chi invece viene in Italia solo per delinquere va rispedito a casa sua. Im-me-dia-ta-men-te! E’ per questo che proponiamo un giro di vite alla normativa attuale introducendo il reato di immigrazione clandestina per chi entra in Italia violando le leggi.
5) Sostegno alla famiglia – Nella imminente finanziaria va privilegiato il sostegno alle famiglie, specie se con reddito da lavoro dipendente. Per tutte va poi introdotto il “quoziente familiare”, che tiene conto della somma dei redditi familiari con un evidente vantaggio per i nuclei monoreddito e quelli più numerosi. Anziani e pensioni minime sono l’altra priorità.
6) Made in Italy. S’è fatto già molto per tutelarlo. Ma ora occorre battere con più convinzione su due direttrici: la promozione nel mondo dei prodotti d’eccellenza dell’industria italiana e la protezione del nostro mercato interno, ponendo limiti e barriere alla importazione senza regole di prodotti cinesi e del resto dell’Asia.
7) Etica e Vita. La famiglia resta per noi il nucleo centrale della società. Nessuna discriminazione, ma un no deciso ai Pacs, che nascondono la volontà di riconoscere le unioni tra omosessuali, o peggio, l’adozione di bambini da parte di gay. Vogliamo invece rendere più facili e veloci le normali adozioni oggi troppo burocratizzate e la piena parità tra figli legittimi e figli naturali.
8) Tutela delle piccole e medie imprese. La loro crisi, quella del commercio e dell’artigianato, è un danno doppio, economico e culturale. Le botteghe non tengono il passo delle multinazionali e si svuotano il centro e i quartieri delle città. Prosperano solo gli abusivi. Che fare? Nella Finanziaria 2006 vogliamo risorse per il settore in questione e la progressiva eliminazione dell’Irap.
9) Lotta al terrorismo. Chiediamo di migliorare ulteriormente il decreto Pisanu convintamene votato dopo gli attentati di Londra (ad es. fermo di polizia per 48 ore, maggior uso per i controlli di mezzi tecnologici senza finte obiezioni di pretesa lesione di generica privacy). Occorre poi far sentire più concretamente la nostra riconoscenza alle forze dell’ordine in Italia e ai giovani militari italiani che nel mondo fanno ogni giorno davvero qualcosa per la pace e la lotta al terrorismo.
io condivido