Venerdì scorso al Ponchielli hanno dato Il Barbiere di Siviglia della regia di Ivan Stefanutti, con un'atmosfera piuttosto darkeggiante e vagamente steampunk. Non era forzatamente modernizzato, i costumi erano belli e anche le scenografie, tuttavia c'era un fil rouge di black humor, dai gatti neri onnipresenti, a Rosina che usava le bambole Wodoo, scheletri vari e altri dettagli che disegnavano una Siviglia piuttosto oscura e notturna. Insomma, alla fine mi è piaciuta l'ambientazione e pure la recitazione. La qualità vocale dei cantanti decisamente meno, ma compensavano con la capacità interpretativa.





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