vabbè, ma cerchiamo di essere semplici e ordinati nel vedere come sono andate le cose:
a) c'è il virus, mortalità compresa tra l1 e il 2%, ci siamo ?
b) si poteva scegliere - i politici potevano scegliere - tra
i) chiudere tutto o molto, in attesa di vaccino, con conseguenze economiche di crisi, eventualmente tamponabili con sussidi, ecc...
e questo avrebbe generato la contestazione che abbiamo visto;
ii) lasciare tutto aperto, mettendo in preventivo decessi "inevitabili", con una contestazione di altro tipo, relativa ad un numero di morti che va da quatto a otto volte quello che si è verificato; cioè, invece dei "tengo aperto" e dei "no-green-pass", avresti avuto i "avete ucciso mia madre per tenere aperti gli stadi e le discoteche";
i politici, buoni o cattivi che li vogliamo considerare, hanno mediamente ritenuto più prudente la prima soluzione; nel nostro mondo "ricco", la vita umana, anche quella di una madre 70enne, è mediamente considerata di più di una partita di calcio;
poi è arrivato il vaccino; oggettivamente, questo ha ridotto la congestione degli ospedali - con gli effetti sul resto dell'attività di cura, non dimentichiamolo - e la possibilità di riaprire, e quindi salvare l'economia;
tuttavia, ora abbiamo le proteste lo stesso; quelli che prima volevano tenere tutto aperto, senza doversi assumere la responsabilità di morti in misura da quattro a otto volte maggiore, ora assecondano la posizione di chi rifiuta il vaccino e non vuole che questo "discrimini"; cioè, di fatto insistono per ignorare il rischio mortalità e relative conseguenze; sempre, beninteso, senza essere loro a rispondere;
il papà di un'amica, avvocato, citava l'adagio partenopeo: e se è moscio n'n o sient', e se è dur' t'fa male... poi uno dice: avete rotto er cazzo: vogliamo riaprire tutto ? tutti vaccinati e per 9 mesi siamo coperti; intanto si approntano difese di cura e procedure per eventuali nuovi focolai;
capisci bene che in società dove da 70 anni si vaccinano i bambini in automatico contro una decina di patologie, le barricate contro i vaccini e i green pass sono pretestuose, e fa ridere che quelli che fino a due minuti fa si scagliavano contro i radical-chic ora si accodino - oltre che dietro agli energumeni Fiore e Castellino, al collezionista di bandierine politiche Montesano, anche dietro a Freccero e qualche altro nouveau philosophe disoccupato dal convegno di Bologna del 77![]()