Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
tu puoi citare il Catechismo quanto ti pare; non devi "far capire" a me, ma a quel miliardo di cristiani che crede diversamente;

prendo atto che la logica non è il tuo forte, né di crep; e provo a spiegartela in un altro modo, nell'ottica di un cristiano, non mia personale:

per il cristiano, tutto ruota attorno all'avvento di Gesù Cristo e alla necessità di quella Passione e Resurrezione; ci siamo ? penso di sì...

il punto però è che se attribuisci una capacità dirimente, determinante, alla libertà umana da Adamo a Cristo, e salvi dei "giusti" in quell'arco, tali perché obbedienti alla Legge, stai implicitamente sostenendo che Cristo viene come una specie di insegnante di sostegno, che dà le ripetizioni per i più tonti, rimandati a settembre, e che tutti avrebbero potuto essere "giusti" anche senza Cristo, come i pii salvati prima di Lui;

ma questo cozza con la profezia e la necessità, perché sarebbe come avvalorare l'idea di un dio pasticcione, che debba correggere un Suo errore originario, sacrificando il Figlio, come rimedio ad una piega imprevista;

se la Resurrezione è il centro di tutto, diventa necessario - cioè, obbligato, niente affatto libero - anche tutto ciò che conduce alla Passione; postulare la libertà umana, significa ipotizzare la possibilità che, in quella libertà, i carnefici di Gesù avrebbero potuto esimersi, e Dio si sia fatto Figlio invano, "sbagliandosi" su ciò che sarebbe accaduto;
a questo punto, davvero potresti scrivere a Dio come i bambini a Babbo Natale, e spedire le tue letterine indirizzandole al pianeta Kobol

non solo questo, ma poi ti tocca anche dire che in fondo, non è Dio che interviene di Sua autorità, donando la Grazia della fede, ma è l'uomo che in piena libertà sceglie a partire dalla Scritture; cioè, negare che in effetti l'ultima parola sulla salvezza spetti a Dio stesso, ma basterà all'uomo obbedire ad un papa-vicario o ad altro;

perché alla fine, il vero motivo, "politico", di questa insensata difesa di un libero arbitrio che teologicamente - in quel quadro, beninteso - è insostenibile, è che quella libertà il Magistero la intende come libertà di obbedire - al Magistero stesso - sottraendosi a quel primato della coscienza che invece è negli scritti paolini.

a prescindere dalle mie opinioni, questa è, logicamente e teologicamente, follia, e infatti ha prodotto quel che ha prodotto in tutto l'Occidente.
Il Libero Arbitrio è un fatto. E' insito nella natura umana e non ha certo bisogno di essere difeso....
Se pensi di non averlo, vuol dire che ti consideri in tutto e per tutto simile a una marionetta, a un burattino o a un robot. Non certo creato a "Immagine di Dio". Sarebbe una contraddizione in termini, no?
La bellezza e la forza del Cristianesimo, sta proprio nell'assoluta Armonia che troviamo fra Onnipotenza di Dio e Libertà Umana. Lo stesso Gesù...la stessa Vergine Maria avrebbero potuto dire di no al piano salvifico del Padre e invece? Cosa hanno detto Axe? "Non la mia, ma la tua volontà sia fatta" e "Eccomi sono la serva del Signore, sia fatto di me secondo la Tua parola..."
Sempre Dio ha bisogno del "Si" dell'uomo, della nostra adesione al Suo Disegno di Salvezza. Come ha chiamato Cristo, come ha chiamato Maria, Pietro, Paolo, gli Apostoli, così chiama ciascuno di noi. E ciascuno di noi, come sempre, può aderire o rifiutare. Il Disegno di Dio va avanti. A prescindere. Se rifiutiamo, chiama altri. Mai ci imporrà le cose. Mai ci obbligherà. Non è il Suo stile, non è nella Sua natura di Padre.