“Laura Di Siena è un’insegnante 42enne di Pavia. Ha un tumore. Non possono però operarla per un motivo sconcertante: non ci sono posti in rianimazione. Il motivo? Perché è tutto riempito da chi ha scelto di non proteggersi dalla situazione in corso.
“Ma come è possibile? Perché devo fare io le spese del menefreghismo altrui? Sono una paziente oncologica, devo affrontare un intervento per me vitale, ma gli ospedali sono strapieni di malati non immunizzati”. Si sfoga.
Le scelte degli altri hanno conseguenze su noi. Sempre e comunque. Arroccarsi sempre e comunque dietro il “Faccio come mi pare!” è vile e ottuso. E fa danni a tutti. Se lo ricordino quelli della dittatura sanitaria”.
Così ha scritto Leonardo Cecchi. Ed è bene che io non aggiunga altro, altrimenti mi bannano una volta per tutte.