Originariamente Scritto da
Spirit
E' strano come io abbia trovato solo in tarda età un minimo di spirito giovanile. La gioia di esser vivo, di svegliarsi al mattino avendo la possibilità di impostare liberamente la propria giornata, felice se c'è il sole ma anche se fuori piove, perché si può scrivere, leggere, informarsi su cosa accade nel vasto mondo...Bello trovarsi in pensione e sentirsi finalmente libero di scegliere! Il lavoro, specialmente negli ultimi anni, era diventato una condanna. Colleghi seriosi e pedanti, ragazzi difficili per un insegnante come me incapace di imporsi, presidi lontani, menefreghisti e presenti solo per rompere le scatole...La campanella era diventata una liberazione...
Ma la scuola la sogno sempre di notte, sogno di far tardi, di perdere l'autobus, di trovarmi in mezzo a colleghi che manco mi vedono...Nel sogno sono giovane, di solito, alle prime armi, oppure al contrario...Ricorrente è il sogno in cui mi ritrovo a scuola a QUESTA età, sapendo di essere andato in pensione. Che ci faccio qui, mi chiedo? Eppure devo fare lezione, si sono dimenticati che sono in pensione! Mamma mia...i ragazzi in classe fanno quello che gli pare e non mi degnano di uno sguardo...non vedo l'ora che finisca la tortura...
C'è uno psicologo tra di voi?