Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Belle parole le tue, universali perché si rivolgono alla coscienza di tutti, senza esclusione di chicchessia.
Non è un'istituzione di pensiero ma è un pensiero libero che si affida alla responsabilità di ognuno.
Non è il concetto: nessuna colpa tutti colpevoli, ma: provaci da solo se sei vuoi trovare Dio.
ancora una volta, non sono certo parole mie, ma, nella sostanza, di tre figuri antipaticissimi e detestabili, con tutte le attenuanti delle loro nascite, e cioè i soliti tre: Paolo, Agostino e Lutero; poi, se entriamo nella modernità laica, ci mettiamo Kant e tanti altri, la virtù premio a se stessa, ecc...

Kant scriveva che solo chi sia libero può essere virtuoso; se uno crede davvero in un dio che castiga chi disobbedisce, la sua non è virtù, ma opportunismo; quasi paradossalmente, per compiere convintamente la volontà divina dovresti credere, non dico che Dio non esista, ma almeno che si sia ritratto per sempre, cioè che non possa intervenire, né premiare, né castigare, che la natura vada per conto suo, e quindi effettivamente se il bambino muore di leucemia Dio non c'entra niente, perché si è istallato nelle coscienze; lo diceva Paolo, coloro che non hanno Legge, ma che sono legge a se stessi, i cui pensieri si scusano e si accusano...

anche la giustizia umana, benché non ammetta l'ignoranza delle leggi, prevede attenuanti o addirittura l'assoluzione per chi non possa aver avuto la nozione di giusto e sbagliato, o sia stato cresciuto con valori contrari alla legge, ma che a legge si atteggiano; se cresci povero tra gang di delinquenti in una favela e non incontri nessuno che ti offre una possibilità concreta, in effetti sei quasi predestinato al crimine, anche se magari hai un barlume di eticità criminale propria a quel contesto; che so, non si colpiscono i bambini o le donne, ecc...