Quest'anno la raccolta del muschio per il presepio sarà più impegnativa giacché dovrò prendere anche quello per mammà, che ormai non esce quasi più di casa...
...spesso non va nemmeno a fare la spesa, figuriamoci di avventurarsi tra le pietraie carsiche e muretti a secco instabili...
...e niente, gli anni passano impietosi per tutti, e poco importa se stradafacendo non hai raggiunto certi obiettivi in tempo, loro passano cmq.
...la mia riflessione del giorno, naturalmente col senno del poi, i figli è meglio farli da giovani
Ultima modifica di Ale; 05-12-2021 alle 12:24
Sono perplessa sui cambiamenti radicali caratteriali del post unione
Le circostanze cambiano, quello che deve evolvere è la coppia e non il singolo nella direzione del cambiamento
Solitamente la voce che si fa sentire è quella di chi si sobbarca la fatica, inequamente distribuita, di quasi la totalità degli aspetti della famiglia
E solitamente è la donna che si ritrova in questa circostanza per l’accudimento dei figli
Le donne cambiano dopo?
Bisogna sempre chiedersi: “Io che faccio affinché abbia il tempo di fare altro, oltre che detestarmi?”
Il fatto è che molto spesso gli uomini restano figli delle madri pure con le donne che hanno a fianco
Questo aspetto può non essere pesantemente invalidante nella fase della conoscenza
Ma con la nascita dei figli, le donne, di un bimbo aggiuntivo, ne fanno volentieri a meno
Non sono le donne che hanno meno voglia di contatto
Ma gli uomini che gliela fanno passare
Del mondo femminile che mi circonda, ce ne fosse una che mi dicesse: “Mi aiuta e mi fa fare pure delle belle scopate”
Che dire, le conoscerò tutte io le sfigate
Fatto sta che, dopo aver imparato la lezione, uno dovrebbe ricominciare
Con chi segue solitamente non si fanno gli stessi errori
Questo ragionamento al netto sempre di personalità problematiche in entrambe i sessi, ovvio
Ecco il mio pensiero della domenica
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Il 5 Dicembre del 1991, esattamente trent'anni fa, salivo a bordo della motocisterna "Leonis".
Mi ricordo feci una arrampicata esagerata sulla pescaggina (la scala di corda) per almeno 15 metri.
Salito a bordo, sembrava una nave fantasma. Nessuno ad accogliermi, ne in coperta, ne nei corridoi
della nave. Ad un certo punto arrivai alla cabina del comandante. Un tipo esile e bassino, avvolto in
una nuvola di fumo, quasi non si vedeva.
La nave era vuota, in zavorra ed era ancorata di fronte l'imboccatura del porto. Le onde di mareggiata
che entravano dall'imboccatura, la facevano rollare di traverso. Questo, unito al puzzo di sigaretta e
ai vapori di gasolio, mi diedero un senso di nausea che mi creò forte imbarazzo. A stento riuscii a
trattenermi, ma, uscito nuovamente in coperta, mi affacciai e vomitai fuori bordo.
La prima ed unica volta che mi capitò di vomitare, sebbene non abbia mai preso il mare.
Bambol utente of the decade
La vita a volte fa scherzi orrendi da cui poi ci si riprende, grazie a Dio...
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
"Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior".
Così accade che dalle avversità della vita rinasciamo più forti e consapevoli, sempre che siamo capaci di non farci travolgere dalla tempesta. Mentre spesso le grandi gioie si perdono assai facilmente.
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Il problema purtroppo si pone anche in chi non ha dei figli.
E' che ad un certo punto uno dei due (chissà perché, solitamente è la donna) matura ed evolve, l'altro torna adolescente. Con tutto l'egoismo e l'incapacità di avere empatia propria degli adolescenti.
Dici bene, è che ad un certo punto una dice "Vabbè, ma chi me lo fa fare?".
Se ad un certo punto ti rendi conto che la coppia non solo non soddisfa i tuoi bisogni, ma ne diventa ostacolo, ti rendi conto che è ora di fare un bilancio della situazione.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ma l'uomo maturo di una volta, esiste ? E ci piacerebbe ancora ? No, perché quando mio marito è protettivo e paterno, come a volte desidererei per stanchezza, poi diventa anche paternalistico e dirigista, suscitandomi uno spirito di ribellione. Essere autonome ha un prezzo, e dobbiamo impararlo, se no a sti poveracci arrivano richieste schizofreniche e si confondono In attesa dell'uomo Nuovo, che probabilmente si godranno le nostre figlie o le nostre nipoti.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Bambol utente of the decade
A casa mia fingono rispetto e obbedienza ma poi tutti fanno i cazzi che vogliono , perfino il cane dorme nel mio divano e nel mio letto e sul mio cuscino quando non ci sono , considerazione zero
Credo che nessuno voglia "l'uomo di una volta", per carità. Nè quello protettivo o paterno, vade retro.
Credo basterebbe un compagno di vita maturo, autonomo, rispettoso, capace di esserci quando c'è bisogno di lui, come tu ci sei quando lui ha bisogno di te.
Di un adolescente, vanitoso, egoista e in crisi ormonale ogni volta che vede una donna, diciamo che te ne fai ben poco, come donna. A meno che tu non voglia un figlio già cresciuto, ecco. Io personalmente ne faccio volentieri a meno.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Siamo fatti di carne e sangue, facciamo tutti grandi errori. Uomini o donne non c'è alcuna differenza.
Se si cambia in un rapporto è solo perché si vuole cambiare. Niente viene per noia, menefreghismo o contingenza.
Una storia finisce se deve finire, muore per proprio conto se la lasci andare, come ogni altra cosa finisce.
Condivisione di entrambi nel voler mantenere il rapporto valido, sempre costruttivo.
Altrimenti è meglio finisca e uno/a una storia nuova, se ancora vuole, se la fa.