Originariamente Scritto da
axeUgene
può darsi pure;
ma l'epica della conquista di femmina ritrosa non la invento mica io, oggi; abbiamo secoli o millenni di narrazioni eroiche di seduzione a fare da segnaletica per arrivare sotto canestro;
poi, andrebbe messo anche in conto un meccanismo diverso, che è quello del gioco con un soggetto per il quale non si prova alcuna stima, e il cui reiterato rifiuto non produce quell'umiliazione che dovrebbe, se si tiene alla stima e al giudizio di quella persona;
pure questo è un pattern tipico di una certa mentalità maschile:
mi metto in gioco, tanto se rimbalzo non me ne importa nulla, ma se riesco mi sono tolto uno sfizio e ho fatto un'esperienza; non sono tutti Valmont, che disdegnava le donne sposate perché
avere un marito come rivale è sconveniente: se riesci, nessuna gloria; ma se fallisci è davvero un'onta
un'avance si capisce davvero solo se si possono osservare un minimo - a volte serve di più - le persone interessate, per capire come quella modalità rappresenti il loro potere negoziale, chi vuole e chi rifiuta, e per quale vero motivo;
io potrei essere bellissimo e desiderabilissimo e piacere molto alla persona oggetto delle mie attenzioni; quella potrebbe desiderarmi, ma nel contempo essere spaventata dall'idea di non essere capace di tenermi o pensare che il mio interesse sia superficiale, ecc... e io magari potrei insistere per convincerla del contrario;
altro sarebbe in una situazione opposta, in cui potrei pensare che quella persona sia gratificata da un interesse che nel tempo non trova in altri, ecc... è pieno di storie così, di gente che ha scassato la minchia all'inverosimile, e poi ha finito per farsi dar retta;
personalmente, non sarei capace, per eccessivo orgoglio; io, se una mi alza il sopracciglio, sbatto i tacchi ed elaboro in modo definitivo, e probabilmente è un errore dovuto ad insicurezza pure quello; certamente, anche a pigrizia
ma il fatto che a me piaccia un riscontro costante e in crescendo, non significa che siano escluse altre modalità; anzi, a me pare che, moderni, moderni... ma in tanti e tante vivono ancora dell'immaginario tradizionale della seduzione come tentativo di portare a sé chi vorrebbe poco.