Originariamente Scritto da
nahui
Guarda, mi hai fatto tornare in mente un episodio agghiacciante della mia giovinezza, che dimostra come io abbia chiuso un un cassetto una parte importante di me stessa per adeguarmi - peraltro senza costrizioni, proprio volontariamente
- ad una specie di dovere di conformismo che sentivo gravare su di me per riparare agli scandali familiari
Ero molto brava a disegnare ed avevo la passione della moda, quindi disegnavo modelli. Ho riaperto una cartellina del tempo ed ho trovato cose sorprendenti, fatte in modo professionale. Amici di famiglia ricevettero in visita dei parenti con una fabbrichetta di abiti al nord, e mi invitarono a mostrargli i disegni, che trovarono interessanti. Mi chiesero se avessi in mente di frequentare un corso, o di trasferirmi per fare quel lavoro. In un impeto di spocchia ed auto sabotaggio cominciai una tirata sul fatto che quello per me era solo un hobby, che mi sarei iscritta a giurisprudenza, avrei fatto il notaio (seeeeee...
), tanto che questi amici mi guardavano a bocca aperta, li ho messi anche in imbarazzo. A volte mi appaiono queste scene del passato, che leggo in modo diverso, e cerco di allontanare il rimpianto dicendomi che in ogni momento della vita non si può fare a meno di agire con le conoscenze che si hanno in quel momento. Certamente sono più brava a disegnare che come giurista
Io vedo una ragazza con tante qualità e temo che si stia castrando per chissà quale pippa mentale, ma non posso aiutarla, evidentemente. Forse vorrei aiutare la Nahui diciassettenne