Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
Senza permettermi di porre in dubbio i cattedratici in materia, mi permetto di prendere le difese del vituperato accento usato da Cono, in quanto la sua valenza (credo) non fosse strettamente fonico-tonica, ma significativa di una strascicatura della "e" (altrimenti esprimibile col raddoppio o la triplicazione della vocale, ma esteticamente sgradevole nel contesto), tipica del Tufello, Borgata Gordiani e Testaccio, nella verbalizzazione del verbo.
a Testaccio - ex-popolare ma centrale - da 40 anni oramai hanno comprato casa i figli di notai, diplomatici e dirigenti RAI che hanno fatto le scuole internazionali; parlano con un lievissimo accento romano e un birignao alto-borghese particolare, caratteristico; li riconosco in 5 secondi se parlano.