
Originariamente Scritto da
conogelato
Stiamo parlando del dolore. In uno spazio del Forum riservato alla Spiritualità: Cos'è che ci interroga nel profondo? Le cellule e i tessuti che vengono danneggiati o qualcosa di più intimo e ancestrale? Quando l'astrofisico afferma " Alle domande più profonde dell'esistenza, io rispondo da scienziato; quando però la scienza non può più aiutarmi, cerco e mi do risposte da credente. " sta dicendo qualcosa di importante oppure è oggetto di biasimo? Il suo interrogativo non è forse quello di tutti noi? Perché il dolore? Perché la sofferenza? Perché la Morte? Ecco il distinguo che sfugge a Vega. All'Uomo non è sufficiente sapere tutto sul dolore fisico. Ha bisogno di andare alla Radice Etica e Morale, di trovare qualche riscattante significato al suo vivere, lottare, gioire e soffrire quaggiù, sotto le stelle.
Ebbene, Gesù Cristo ce lo offre! Anche solo con questa immagine a sinistra. Non siamo soli quando soffriamo. Non siamo abbandonati a noi stessi. Neppure quando esaliamo l'ultimo respiro.
