volendo ci si può orientare cercando di capire quale delle due parti abbia ragione; se sostieni l'uguaglianza tra gli esseri umani - nel senso di pari dignità, non che tutti debbano esser uguali, ovviamente - ti basta vedere chi ha meno diritti ed è discriminato;
nello specifico, hai dubbi ?
io conosco due 20enni in transizione, nei due sensi; il primo è stato cacciato di casa, e sta dalla famiglia della sua ragazza; la seconda, figlia di miei amici, è stata più volte aggredita, molestata, ecc...
siccome la sensibilità generale di noi vecchidemmerda e di tanti figli "nostri" è ancora quella, anche se certe fisime linguistiche possono sembrare eccessive o artificiose, parlare di intolleranza mi sembra una ricerca di consenso da parte di un altro - spesso illuminato, almeno in passato - vecchiodemmerda in crisi narcisistica, come tratto generazionale;
li vedi questi ottuagenari o quasi, stile Feltri, Cacciari, ma anche tanti altri, che amano presentarsi come ruvidi assertori di verità "scomode" e "scorrette", per sentirsi ancora un po' giovani e spavaldi amanti della pugna; più spesso, vedi Feltri, della pugnetta![]()