Con i pantaloni del pigiama tirati su fino alle orecchie, mi è presa l'ispirazione per possibili titoli per il mio saggio/romanzo/racconto definitivo, data la situazione mondiale.
Negli anni, per diversi motivi, nei più disperati momenti, nei frangenti più importanti - tipo tentare di svegliarmi alle cinque -, oppure dopo il primo caffè, seguito da un bel cornetto, la mia attitudine, ad immaginare trame e titoli di romanzi che non scriverò, si è affinata.
Stasera ho pensato a:
"Controllare gli alluci con lo sguardo. Manuale per ordinare qualcosa a qualcuno che ti ubbidirà".
"Sotto le frasche: storia d'amore e di formiche rosse".
"Mi spiace ma devo darla assolutamente." Quarta di copertina: Una donna che nessuno credeva capace di poesia, si strofò per l'ultima volta.
"Femminilità e pasta".