Originariamente Scritto da
LadyHawke
Lingue straniere parlate nessuna, conosco il francese e inglese a livello scolastico e solo scritto, poi dove non arriva la memoria c'è Google traduttore.
Non parlo dialetti ma conosco e capisco quello lombardo e quello veneto per via delle mie origini e perchè mia madre in casa con mio padre si è sempre espressa in un misto di veneto e italiano a modo suo.
Perchè il Veneto è la mia seconda casa ho parenti e quindi comprendo abbastanza bene tutto ciò che dicono in dialetto ma parlarlo no, a parte qualche parola a modo mio.
Qualcosa comprendo anche del dialetto calabrese avendo i suoceri calabresi e tra figlio e genitori si esprimevano spesso se non quasi sempre in un misto di dialetto ed italiano, ho imparato per forza a capirlo.
Ricordo la prima volta che scendemmo in Calabria e gli zii che parlavano solo dialetto, per me i discorsi erano arabo da tradurre con i sottotitoli, per fortuna avevo a fianco il "traduttore"
Parlare parlo da sempre solo l' italiano, forse essendo la Lombardia una regione in cui c'è stata da sempre una forte immigrazione da più regioni e composta da più persone con differenti dialetti non si è sentita quella necessità di salvaguardare il dialetto locale lombardo, visto che i lombardi per lo più si sono mescolati con altre persone provenienti da altre regioni.
Tutti gli amici, compagni di scuola, di origini anche diverse tra noi e nella scuola si parlava solo italiano.
Il linguaggio che esprime al meglio me stessa e ciò che sento è l' italiano, mi sento italiana.
Se dovessi scrivere un racconto lo scriverei in italiano e non in dialetto dato che si scrive solitamente per essere letti e capiti da tutti e non solo da pochi.