
Originariamente Scritto da
axeUgene
allora, fin qui ci saremmo pure;
finalmente, riconosci che anche il tuo dio interviene direttamente sulle coscienze individuali, Dio, eh, mica Beppe Grillo; non credo lo farebbe perché siano tu, un papa, un Kirill poi ad apporre postille e correggere quanto dettato;
"oggettivo" non esiste, e pretenderlo, a fronte di quella coscienza segnata all'intervento divino, è, tecnicamente, una bestemmia, un sostituirsi all'opera divina e alla ratio di quella;:
mentire, tradire, uccidere... bene: se un gerarca russo lo facesse oggi con Putin, rischiando la propria vita, ne parleremmo in termini eroici; i fan del satrapo un po' meno, ognuno con le sue ragioni;
e allora, ripeto; come si fa a distinguere la buona dalla mala fede ?
chi è in mala fede nasconde le proprie azioni, dissimula, inventa scuse con pensieri che, essi stessi, si accusano; il tirannicida dissimulerà con gli sgherri del tiranno, ma è difficile condannarlo come peccatore, nel momento in cui si propone un fine che apertamente è in grado di argomentare come giustizia;
il tutto per dire che queste chiacchiere su "Dio" sono aria fritta finche il credente non scende nel concreto e argomenta perché il precetto che ritiene divino debba essere ritenuto "giusto", nella fattispecie;
se non si scende su questo terreno, si tratta solo proprio dell'escamotage retorico per attribuire ad una morale superiore ciò che si pretende di imporre agli altri come dovuto, senza farsi carico delle proprie ragioni, di cui evidentemente ci si vergogna.