potrebbe essere,un mio amico laureato in fisica e collaboratore di Wikipedia,studia strane tracce presenti nei testi sacri storici.Secindo lui,quelle parole potrebbero essere una "confessione" di Cristo al suo apostolo preferito:"io vado là dove necessità la mia presenza" e non solo e unicamente sulla Terra.
Il fatto che "dia e riprenda la vita" sarebbe la conseguenza di quel suo viaggiare.
Ma Dio non può dare e perdere la sua vita e poi riprenderla,dato che Dio è Dio,eterno,vivente eterno.
Allora Cristo sembrerebbe essere
un viaggiatore etico disposto a morire dando la sua vita non divina ma relativa e mortale.Quando lo fa,
probabilmente,viene rigenerato a nuova VITA COME SUCCEDE NELLE GUARIGIONI SPONTANEE SUBITANEE DA STATI TERMINALI DI MALATTIE INCURABILI.
Perciò c'è un "quid" ignoto sulla terra e altrove padrone della materia energia e questo "quid" ricorda lo Spirito Santo("che è Signore e dà la vita").