Come ti dicevo, l'Uomo non vive di solo pane Laura, non vive di sola Scienza: Ha bisogno d'altro. Non gli basta sapere come sono fatte le cose materiali, il Corpo, l'universo intero, se non ne trova il Senso, l'Incipit, il Significato...
La Felicità non gliela dà il sapere: Ma l'amare! Amare e sentirsi amato. Dagli altri e da Dio.
Davanti alla Morte ci finirà lo scienziato di Harvard e il mendicante di Rio. In quel momento, i due, saranno perfettamente uguali. Entrambi aneleranno sapere se Dio c'è o non c'è. Se il loro amare, lottare, gioire, soffrire sarà stato importante e decisivo per proiettare la loro esistenza oltre questa o se invece tutto finirà nel nulla, nel vuoto...nella nuda terra.....
«La ricerca scientifica mette in luce la natura della realtà come “mistero”: essa esiste, vi si stabilisce un rapporto, ma ultimamente sfugge alla comprensione completa della ragione. Come se ogni nostra conoscenza o conquista rimandasse inesorabilmente a un oggetto ultimo e nascosto. La conoscenza scientifica è una manifestazione di quella inguaribile tendenza dell’uomo a domandarsi il “perché” delle cose, mai sazio di risposte parziali. La ricerca scientifica ha il suo seme e le sue radici profonde nel senso religioso e nell’esigenza umana di soddisfazione e di senso»
Marco Bersanelli, 1960, astrofisico, cattolico
Docente di Astrofisica all’Università degli Studi di Milano e collaboratore presso l’Istituto di Fisica Cosmica del CNR e con l’Agenzia Spaziale Europea.
https://www.uccronline.it/2012/08/12...i-e-cattolici/