perché sarebbe solo un potere delegato, finto; non libero di produrre effetti contrari al volere di Dio, il quale li conosce già dal primo istante, e ha creato quegli strumenti proprio perché agissero in quel modo, sapendo che così agiranno;
ripeto: è per questo che il Catechismo è costretto a dire che Dio permette il male, non che lo subisce, perché in quel caso si negherebbe l'onnipotenza; e che il motivo è un "mistero"; è un mistero perché la loro logica deve arrestarsi di fronte al passo successivo, ossia di dover ammettere che - in quel costrutto teologico, beninteso - quel male deve necessariamente essere inteso da Dio stesso, in quanto Dominus della creazione; ma la cosa, sul piano logico, è lì, davanti al naso di tutti;
non è scemo Ratzinger, anche se arriva con diversi secoli di ritardo; quelli hanno capito che che a cercare spiegazioni razionali a quel costrutto tradizionale d'insieme si finisce solo a far danno, perché è indifendibile.







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