Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Ma guarda che il credente in un certo senso cerca degli appigli, segni, prove dell'esistenza e presenza di dio. Dopo le tante discussioni mi pare che se ne sia già dato abbondantemente l'assaggio visti i tentativi di spiegare dio, trovare giustificazioni, la sua presenza in fenomeni ed eventi. E' chiaro poi che dopo secoli di parole sull'esistenza di dio, anche chi non creda dica che a questo punto serva qualcosa di più dei discorsi e della fede.
Guarda che non si tratta solo di comportarsi secondo etica e morale, ma proprio del problema dell'esistenza di dio, delle prove, delle narrazioni religiose, cosette che mi pare si stiano discutendo pure adesso. Non è che puoi far finta che stiamo parlando di altro.
Molti reperti archeologici trovano riscontro con storie Bibliche, addirittura sembra che stiano retrodatando il periodi egizi. Altra prova è che hanno trovato una grossa città, se così si può paragonare ad oggi, popolata da primitivi abitanti ebraici, come se la storia di Giuseppe trovasse riscontro nella realtà. Con questo non voglio dire che prendo tutto per oro colato ma dietro la leggenda si nasconde sempre una certa realtà.
Bisogna anche dire che chi scrive di solito scrive dopo gli eventi ed usa un suo linguaggio teologico per inquadrare l'evento.
Come credente devo dire che tra le varie parole che hai citato per chi crede io leverei appiglio e prove dell'esistenza di Dio, in quanto sono già implicite nella ricerca di Dio, poiché nessuno, come pretenderesti tu, Dio l'ha trovato.
La parola giusta è segni, si, il credente cerca i segni come, scritto nel Vangelo, colui che tocca i rami del fico per capire che il caldo sta arrivando. Infatti come l'uomo cerca nella natura delle cose i segni del tempo, così chi crede pensa che esista anche uno spirito nelle cose che gli faccia capire il tempo dello spirito.
Visto che Axe, a volte non mi capisce, tu, cara Vega, hai capito quello che ho detto?