Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
seee... lalléro...
ma tu la conosci l'Italia a nord di Bologna, la gente in carne ed ossa, gli imprenditori che finanziano la Lega, dal grande industriale al barista di Trescore Balneario ?
quelli mica spendono soldi per stare all'opposizione e applaudire gli strilli di Giorgetta; i politologi dicono che la Lega è un partito avocazione di governo, ed è evidente se guardi agli interessi che rappresenta, tutti collocati nell'area che produce l'80% del PIL; quelli non sono mica Masaniello...


ma come non trova ? hai di tutto, dal partito dei pensionati, a quello dichiaratamente neofascista, fino alla lista vegana o per la tutela dell'orso polare;

la democrazia elettorale non è lo studio di uno psicanalista, dove si ricercano motivi di sintonia fine della propria identità; lì devi fa' er conto daa serva: chi sono io ? chi è che tutela meglio - o alla meno peggio - il mio interesse di pensionato, commerciante ambulante, professionista, impiegato statale, disoccupato, ecc...

se la gente non vota è perché non ritiene abbastanza rilevante il voto a fronte di un minimo sforzo di compromesso che garantisca di far pesare il proprio voto.
mah, in fondo gli imprenditori che finanziano la lega sono quelli che assumono i collaboratori con contratti part time, anche se li fanno lavorare le classiche otto ore, perché altrimenti "non ci stanno con le spese", quelli che fino all'altro giorno portavano i soldi in Svizzera, quelli che si aspettano i finanziamenti pubblici che sia per le piste ciclabili del varesotto o per le scuole private o per la sanità. la base elettorale della lega è fatta dei baristi, degli ambulanti, degli ortolani e anche degli artigiani che hanno una paura fottuta del bancomat perché gli tocca registrare gli incassi. poi certo, c'è il folklore del cristianesimo per le vecchiette e della sicurezza per i ragazzotti che hanno voglia di menare le mani. ma la lega è quello, non la grande finanza o la grande imprenditoria.

sull'astensione dici una cosa giusta e sacrosanta: gli interessi sono sempre rappresentati, o per lo meno quasi sempre. il fatto è che le idee non lo sono e magari al mondo e in Italia esiste ancora qualcuno che vorrebbe dare il voto sulla base delle proprie idee. oddìo, non è che siano poi così tanti, però qualcuno c'è e anche quello contribuisce all'astensionismo.