Come avviene il conferimento dello spirito di torpore? Un modo è descritto nel Vangelo di Matteo:
Allora i discepoli di Gesù si avvicinarono a lui e gli domandarono: - Perché quando parli alla gente usi le parabole? - Gesù rispose: - A voi Dio rivela i misteri del suo regno, ma agli altri no. Perché chi ha molto riceverà ancor di più; a chi ha poco, invece, porteranno via anche quello che ha. Per questo parlo in parabole. Così guardano e non vedono, ascoltano e non capiscono. - (Matteo 13:10-13)
Quindi, gli eletti hanno ricevuto misericordia, la spiegazione privata delle parabole, mentre gli ebrei
(Israele) sono stati resi ostinati.
E abbiamo anche visto come sono scelti gli eletti: in base alla fede. Quelli che hanno fede ricevono le spiegazioni necessarie e aprono occhi e orecchie; gli altri rimangono ostinati nelle loro posizioni e quindi ciechi e sordi verso il messaggio divino.
Nel caso del faraone, non credendo alle parole di Dio, fattegli conoscere da Mosè, e quindi non avendo fede, rimase ostinato nelle sue posizioni: tenere schiavi gli ebrei.
Quanto ai vasi, gli esseri viventi, quelli che avranno fede - gli eletti - sono predestinati a ricevere misericordia e grazia, a un uso nobile come trasmettere la fede ad altri, mentre gli altri - i rinnegatori, i ribelli e i disobbedienti - sono predestinati alla punizione, a un uso volgare.
Quindi, tutti dipendono da Dio. La volontà e gli sforzi dell'uomo non sono influenti sulla scelta divina, perché la possibilità di credere viene offerta a tutti o quasi e nel credere, nell'aver fede, non c'è alcuno sforzo o volontà da esibire. Solo successivamente la fede comporta un agire adeguato ad essa e quindi una volontà e degli sforzi per praticarla. In sostanza, si tratta solo di una scelta da parte delle creature: credere o non credere? In base alla scelta delle creature, avviene anche la scelta di Dio.
Dio conosce in anticipo quale sarà la scelta delle creature? Sì.







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