Originariamente Scritto da
bumble-bee
c'è un equivoco immagino...
Tutto ciò che scrivo qui è volutamente provocatorio, se così non fosse, non ci sarebbe dibattito e quindi senso alla discussione.
In realtà non cerco di cambiar ortolano... sono appagato così come sono, ho una moglie che mi da tutto e anche di più e quindi non avrei proprio da parlare... e infatti "invento" situazioni giusto per cazzeggiare...
Il commento riportato da dark invece è reale e cioè il mio personale pensiero sul rapporto uomo-donna di oggi che immagino paritario (il mio non è paritario... io sono un privilegiato, coccolato, viziato se vogliamo dirlo).
Volendomi proiettare in un ipotetico rapporto paritario... cioè volendo immaginare per esempio di dover condividere una relazione con una tipa tipo te (ora ci ritorno) o anche dark, che immagino dovrei rincorrere (intendo dark) come una trottola dato che non si ferma mai (mia moglie è un turboreattore... dalle 7 alle 19.... poi inesorabilmente scarica le batterie... perché badare ad una famiglia e due figlie in aria di maturità scolastica la sfinisce)... mi metterebbe
in difficoltà :
Sia perché fisiologicamente impreparato ad un rapporto testosteronico (intento te adesso) dove la partner non ama (immagino) ne ambisce a moine, attenzioni, galateo, cavallerismo... e ad un certo punto ti viene a dire "Dai spgliati che che ho voglia di scopare stasera" (brrrrr... mi vengono i brividi perché una volta può far piacere, ma se fosse sempre... mi metterebbe soggezione perché abituato ad esser io colui che si fa avanti).... ma non è un problema tua, eh! Figuriamoci... sono proprio io ad essere fisiologicamente non adatto a questo tipo di relazione;
Sia perché la donna in carriera (e intendo Dark adesso), che ha le proprie esigenze, i propri orari di lavoro (e che orari... visto come si "lamenta" di non avere tempo), difficilmente mi andrebbe a genio perché è anche vero (egoisticamente parlando) che uno ogni tanto vorrebbe per se la "propria" (uso il possessivo perché non esiste in italiano un altro termine per definire una cosa che non ti appartiene, ma sta insieme a te per propria scelta)
donna... senza doverla "rincorrere" e/o dividere con gli impegni di lavoro. Io vivo al sud. Tenete presente che qui ci sono altri ritmi, più blandi, che qui il sole c'è sempre e la voglia di godersi i momenti, senza dover correre dietro i ritmi della vita frenetici e asfissianti è sempre dietro l'angolo.
Pertanto quando mi leggete, vi prego scorporate le due cose... ammiccamenti, donnine seminude, allusioni e battutine sono l'esca per iniziare un dibattito o un "litigata" verbale e garbata... insomma una sorta di approccio per iniziare
e sviluppare un dibattito.... poi in mezzo escono le verità e si dice cosa di pensa del rapporto in generale... specie quello moderno, dove luoghi, culture e differenze contribuiscono a creare diversi mondi relazionali, diversi dal proprio.
Poi tanto per dire... mi vedrei molto a mio agio con alcune di voi :
- Vega perché dissacrante, poi in quanto toscana, dalla battuta facile e pronta... come credo di esser anch'io;
- Bau per il suo laconico cinismo.... lucida e fredda nel colpire il segno... ma con estremo garbo, qualità che apprezzo molto;
- La nostra amica torino-calabrese... perché geograficamente originaria delle mie parti e quindi di usi e costumi simili ai miei... quindi aperta, generosa, molto tollerante...
E mi fermo qui perché... perché non ho altro da aggiungere.... Ah si... amo mia moglie, una donna fantastica, paziente, modesta, magari zuccona a volte, quando si fissa,
ma mai antipatica e/o vendicativa... ha sofferto nella vita e ha visto in me un ragazzo gioioso, spiritoso, generoso ma soprattutto, sincero, incapace di condizionare o
manipolare gli altri per meri scopi personali.... che è la cosa che odio di più nelle persone. Oggi dopo tanti anni, siamo ancora innamorati... pertanto sulla base di quanto
sopra, non avrei proprio da dir nulla in questo thread.... che ho creato unicamente per cazzeggiare sul rapporto uomini-donne.
Questo tenevo a dire.
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