Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
La fedeltà coniugale è data più dalla mancanza di vere occasioni che da una forte volontà di "non tradire". Resterà sempre inaffondabile questa volontà dopo venti trenta anni di matrimonio? L' uomo è per sua tendenza assolutamente monogamo?
l'uomo e la donna sono monogami seriali, per istinto e biologia; in natura è meglio avere figli geneticamente diversi, perché questo aumenta le probabilità di sopravvivenza del patrimonio generico;

secondo me, nella fedeltà è decisiva la pigrizia; io, infatti, sono sempre stato fedelissimo

siamo conservatori di tutto, delle abitudini per prima cosa; se si riesce a convivere sei mesi, magari con un bagno solo, vuol dire che si è piuttosto bene assortiti, o davvero coriacei;
col tempo - tardi - ho imparato a riconoscere certi segnali dal sistema nervoso, che mi dice che la promiscuità con quella determinata persona non mi urta, che se quella ficca il naso tra le mie cose e mette a posto o sposta, o fa altre cose, io non mi innervosisco e non mi contraggo; insomma, se una non mi consuma energie;

le compatibilità culturali e l'intelligenza c'entrano poco, anche se possono essere virtù; si può stare in coppia e dedicarsi a cose diversissime e teoricamente poco affini; anche comunicare poco, in fondo;
perciò, quando si trova una persona che non consuma eccessive energie nervose, la fedeltà può essere qualcosa di non troppo penalizzante; soprattutto se uno ha fatto esperienze prima, che sono anche il pre-requisito per valutare le circostanze suddette.