Mi permetto suggerire la lettura del capitolo 20 del volumone (di digestione laboriosa, come sempre) di Hofstadter, "L'io della mente".
Il titolo del capitolo é "Dio é taoista?" e sono 20 pagine. Trascrivo l'incipit (dall'edizione Adelphi, sperando di non incorrere in reati):
"Mortale: Percio', o Dio, io ti prego se hai un briciolo di pietà per questa tua creatura sofferente, liberami dal dover avere il libero arbitrio!
Dio: Tu rifiuti il dono più grande che ti abbia fatto?
Mortale: Come puoi chiamare dono cio' che mi é stato imposto? Io ho il libero arbitrio, ma non per mia scelta......omissis........."
E' blasfemo? O, magari, no?