Mi dispiace Cono. L'ho perso. Cerco di recuperarlo in qualche piattaforma. Grazie comunque.
Mi dispiace Cono. L'ho perso. Cerco di recuperarlo in qualche piattaforma. Grazie comunque.
Puoi trovarlo su Rai replay
amate i vostri nemici
“Marie Heurtin” (2014) di Jean-Pierre Améris
Cono mi ha costretto a vedere un film di suore. Nel XIX secolo non esistevano strutture pubbliche destinate a persone affette da patologie che per la loro gravità risultavano ingestibili per famiglie sprovviste di mezzi economici e morali. In Francia un convento di suore si occupava di educare bambine e ragazze sordomute. Quando però al convento arriva una ragazza che oltre a essere sordomuta era pure cieca la sfida appare oltre le loro possibilità, anche perché la giovane è scevra da qualunque educazione e con un comportamento fuori da ogni controllo. Solo grazie all’insistenza di una suora la direzione decise di fare un tentativo con la giovane. Il film da un punto di vista cinematografico dice poco, presenta un format tipicamente televisivo, con pochi dettagli di qualità e una sceneggiatura in alcuni momenti scontata. E’ un film sull’amore, ma in una forma diversa da quella che solitamente incontriamo e che nasce tra una persona fragile e un’altra che si prende cura di lei. Commoventi alcune scene, quelle legate al senso di abbandono che la ragazza è costretta a vivere in alcuni momenti della sua vita. Finale meno banale rispetto a quanto mi aspettassi. Consigliato a chi vuole versare qualche sana lacrima.
Ultima modifica di Barrett; 09-07-2022 alle 05:50
Barrett.....mi hai sorpreso e commosso. Non so come ringraziarti. Un grande esperto di cinema come te che stravolge i suoi programmi per accettare la mia proposta....
Grazie grazie grazie! Se posso aggiungere una cosa sola....il film non fa soltanto piangere. Fa riflettere! Tanto. Noi abbiamo tutto. Stiamo bene. Non ci manca niente....e ci lamentiamo di continuo. Il film ti fa assaggiare la Vita! Quella vera. Ti riconduce alla Realtà.
Sei un amico. Grazie!
amate i vostri nemici
“La battaglia di Algeri” (1966) di Gillo Pontecorvo
Non è solo un film cinematografico ma un documento che riporta con cura gli avvenimenti accaduti ad Algeri nel 1957 durante l’occupazione francese e la guerriglia messa in campo dalla popolazione che consentì qualche anno dopo al paese nordafricano di raggiungere l’indipendenza. Il film venne utilizzato per anni dai guerriglieri e dagli eserciti per studiare come si deve resistere a una occupazione militare e sconfiggere la guerriglia urbana. Mostra senza enfasi e scene spettacolari il dramma della guerra, le uccisioni e le distruzioni, gli attentati in luoghi frequentati da normali cittadini e le reazioni messe in campo dalla parte avversa. Grande la regia di Pontecorvo, il montaggio e i primi piani dei volti dei protagonisti su tutto, come pure la colonna sonora di Morricone. Vincitore del Leone d’oro a Venezia e con diverse candidature agli Oscar, il film venne distribuito in Francia solo successivamente alla sua uscita.
La battaglia di Algeri ****
“Elvis” (2022) di Baz Luhrmann
Elvis Presley è stata la prima icona di musicale popolare. Appena apparso sulla scena riuscì a dare una scossa ai ragazzi americani insonnoliti prendendo a prestito la musica dei neri e interpretandola in stile country come mai nessuno aveva fatto prima aggiungendo ancheggi e gorgheggi. Quando tornò dal servizio militare era cambiato lui, il mondo e pure i giovani. Allora gli imposero un’immagine edulcorata che finì per rappresentare la sua caricatura. Ecco, questo è il film sulla caricatura di Elvis e sul suo rapporto con il Colonello Parker (un irriconoscibile Tom Hanks), il manager che gli cucì addosso il personaggio che diede il via al fenomeno da baraccone che alla fine lo distrusse. Presentato quest’anno a Cannes fuori concorso, il film, con un montaggio frenetico all’eccesso, non dice nulla che non si sapesse sulla sua carriera e sulla sua vita. Molto meglio andare su Youtube e guardare i filmati originali.
Elvis **
La notte di San Lorenzo, ieri sera su Rai movie. Girato fra l'altro nei dintorni di casa nostra....
Bellissimo!!! Fratelli Taviani inimitabili.
amate i vostri nemici
“Crimes of the future” (2022) di David Cronenberg
Il corpo umano come sarà secondo Cronenberg in futuro. Tecnologico, con una fase transitoria in cui si svilupperà la capacità di creare nuovi organi. Non andremo alla ricerca del piacere come comunemente inteso ma lo otterremo attraverso il dolore; la chirurgia estetica non verrà utilizzata per eliminare difetti fisici ma creerà una simbologia come oggi fanno i tatuaggi. Presentato a Cannes in concorso il film è caratterizzato da una atmosfera cupa dove la luce naturale manca completamente. Idea interessante però con uno sviluppo della sceneggiatura che a me pare poco efficace (ma su questo vorrei sentire i fans del regista), con dialoghi troppo lunghi e a volte anche un po’ banali. Rimane la classe della regia e un accenno di ottima musica.
Crimes of the future **
La felicità degli altri, di David Cohen. Mercoledì scorso su Rai 3. Amara riflessione sull'invidia che può provocare il successo degli altri, anche se amici.
Vincent Cassel, come sempre, sopra le righe.
amate i vostri nemici
Hours, ieri su Rai movie. Due ore di thriller e di autentica sofferenza: ma ne è valsa la pena. Bellissimo! Il potere immenso dell'Amore.
amate i vostri nemici
"La terra dell'abbastanza" di Fabio e Damiano D'Innocenzo
Film d'esordio presentato a Berlino nel 2018. Due ragazzi di borgata investono involontariamente un pentito della malavita romana ricercato dal suo clan. Il favore compiuto permette ai ragazzi di essere assoldati per compiere omicidi e occuparsi della prostituzione. In cambio tanti soldi e nessuna preoccupazione su come mantenersi. Però la nuova vita li rende avidi e insensibili agli affetti, fino a quando non si adombra nella loro testa una sorta di ripensamento. Il film che è costato pochissimo e ha incassato più premi che soldi, perde un po' di efficacia nella seconda parte, come succederà con "Favolacce", il loro secondo lavoro.
La terra dell'abbastanza **
Mostra del cinema di Venezia, leone d'oro alla carriera per Catherine Deneuve. Mi dai un giudizio su Catherine Deneuve, Barrett?
Grazie!
amate i vostri nemici
amate i vostri nemici
Ieri sera mi sono riguardata Buldozer, con Bud Spencer. Avevo voglia di qualcosa di scanzonato.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .