“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ce ne sono parecchie:
www.evernote.com
https://kanbanflow.com
https://bubbe.us
https://mindmeister.com/it
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Al vecchio sono arrivati questi in regalo e si è offerto di prestarmeli, mi sa che prossimamente riprenderò a leggere...
...per la verità ce n'erano ancora tre, uno sull'astrologia ed altri due simili di genere che poco mi interessa, ma questi altri 9, peraltro piccolini e di veloce lettura, di sicuro li esaminerò
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Mens sana in corpore sano
Hai intenzione di entrare ben documentato nelle sezioni "scienza", "religione" e affini?
Ultima modifica di restodelcarlino; 15-08-2022 alle 13:57
Rileggo cosa scrivevano i "mostri sacri" di qualche decennio fa :
"l'uomo a una dimensione" di Marcuse
Sto leggendo due libri in contemporanea. "Italia Occulta" di Turone, che racconta il 1978-1980, dal delitto Moro alla scoperta della P2. E l'altro è 1984 di Orwell, che volevo leggere da tempo ma che ancora non avevo affrontato.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Mai piaciuto 1984, un libro di fantascienza distopica scritto da un autore che la S.F. non la masticava proprio.
Fantapolitica della peggior specie.
Opinioni personali, ovvio.
Finita la trilogia dei "Tre Corpi" di Cixin Liu, ho attaccato con "Shizi" (La croce) di Wang Jinkang (sempre un mago della nuova fantascienza cinese) che di visioni distopiche se ne intende per davvero.