Lo deduco dalla traduzione del greco paidion che indica il fanciullo e significa anche "piccolo servo o garzone".
Poi ti aggiungo anche il senso del trittico che ha questa struttura:
I... 10, 13-16.....I discepoli, in opposizione all'accoglienza de "i bambini" . "Accogliere il regno di Dio".
II...10,17-22.....Il ricco proprietario osservante della Legge non accetta la condizione per seguire Gesù
III..10,23-30.....Incomprensione dei discepoli. La ricchezza, ostacolo per entrare nel regno di Dio
Chiusa. 10,31.. .Farsi ultimo per essere il primo.
Commento.
Un'altra figura rappresentativa importante è quella del "fanciullo" o de "i fanciulli".
Questa figura compare in Marco per la prima volta in 9,36 ( cf. Mt 18,1-5, Lc 9,46-48), dopo che è venuta in piena luce l'ambizione dei discepoli (9,34:" Per strada avevano discusso tra loro chi fosse il più grande"), i quali non hanno rinunciato alle categorie di prestigio e di potere proprie dell'ambiente giudaico ( cf. 12,38s). Com'è appena stato segnalato, "i discepoli" rappresentano in Marco i seguaci di Gesù provenienti dal giudaismo, e si identificano con "i dodici" , espressione che li rappresenta come il nuovo Israele.
Per correggere la loro ambizione, Gesù enuncia un principio: "Se uno vuol essere il primo, deve essere l'ultimo di tutti (9,35), deve cioè rinunciare ad ogni ambizione personale (ultimo) e dimostrarlo nella prativa (servitore). Questo principio non è altro che una nuova formulazione della prima condizione della sequela (8,34: "Se uno vuol venire con me, rinneghi se stesso", ossia rinunci ad ogni ambizione ), che riflette l'atteggiamento di Gesù stesso.
Enunciato il principio, Gesù, che s'era messo seduto (9,35b), "prende un fanciullo" (9,36), che deve quindi trovarsi al suo fianco. La vicinanza del fanciullo simboleggia la sua adesione incondizionata a Gesù ed il suo atteggiamento uguale a quello di Gesù.
Mette il "fanciullo" in mezzo (al centro dell'attenzione), proponendolo ai Dodici come modello, ora, se è modello del principio or ora annunciato, si tratta certamente di un "fanciullo" che è l'ultimo di tutti ( per la sua età) e servitore di tutti ( per la sua occupazione): è un piccolo garzone. Difatti la parola greca paidion, che indica il fanciullo, significa anche "piccolo servo garzone".
Ecc.
Arcobaleno, non so se ti risulta chiaro.







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