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Discussione: Eleganza

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  1. #2
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    Jules Amédée Barbey d’Aurevilly (1808 – 1889), uno dei dandy che affollavano i caffè alla moda di Parigi. Per vivere scriveva articoli per giornali e riviste.

    Lo scrittore Paul Bourget lo descrive come un sognatore con talento visionario, il quale cerca e trova nei propri lavori un rifugio nei confronti di un mondo che non gli è congeniale.

    Barbey fu un cultore di George Byron e come il suo idolo aveva sempre i capelli artisticamente scompigliati, ma arricciati dal parrucchiere.

    Dopo una tormentata storia con Louise, la moglie di un cugino, l’esistenza di Jules Amédée d’Aurevilly fu intessuta con relazioni di coppia senza importanza e illusioni d’amore presto dissipate. “Rieccomi nella mia solitudine. La stanza in disordine … i vestiti sui mobili, i libri e le carte sparsi qua e là ! Questa vita mi pesa. Niente legami, niente focolare, ma una tenda da nomade che si arrotola in poche ore e si porta via. E’ triste dopo i 25 anni !”.

    Lui, autore di un saggio sul dandysmo di Brummell, che aveva congedato la fastosa eleganza del ‘700, aveva scelto di dar vita al “dandysmo demodé”: di solito indossava la redingote alla moda del 1830 e lo jabot di pizzo.

    Di fronte all’inarrestabile modernità, Barbey si era arroccato nel passato come un cavaliere solitario in un castello diroccato. E da quegli spalti corrosi dal tempo lanciava i suoi strali sulla prosaicità del presente.

    “Too late” (Troppo tardi), era il motto con cui sigillava con la cera rossa le sue lettere: “Troppo tardi ! … nella vita è sempre troppo tardi !”.

    Era sicuro che la vera aristocrazia, quella dello Spirito, non quella dei ricchi o dei potenti, non si sarebbe mai spenta “perché non dipende dalla società, ma fa parte della natura umana”. E ostentava il disprezzo più insolente verso le giurie e le accademie.

    Reazionario, individualista e pessimista parlava solo con pochi “eletti”, come Charles Baudelaire o il giornalista e scrittore Léon Bloy.

    Per chi volesse saperne di più su questo personaggio è uscito recentemente un libro titolato: "Jules-Amédée Barbey d'Aurevilly" (edit. Nino Aragno)
    Ultima modifica di doxa; 16-09-2022 alle 18:59

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