Sabrina è stata la prima...
estro, furbizia, scaltrezza erano le sue peculiarità.
Io rimanevo passivo di fronte alle sue intraprendenze...
Angela fu una sperimentatrice.
Mi usava come suo cicciobello non paffutello e...
si preparava per i grandi amori.
Daniela fu una musa inarrivabile...
ambita da tutti e corteggiata...
mi dedicò un lento passionale...
in cui i nostri corpi si fusero in uno solo...
con grande invidia di qualcuno.
Alessandra fu la più intellettuale...
miope e intimidita...
mi affascinavano i suoi discorsi...
da tempo insegna lettere e...
fa innamorare gli studenti.
Patrizia fu la nordica di Cinisello Balsamo...
ricciolina e risoluta...
si prendeva ciò che voleva prendersi...
senza alcun timore.
Antonella fu attratta da me...
salvo poi non trovarsi con la mia semplicità
Adorava i Duran Duran,
mentre io tiravo per gli Spandau...
Ballet.
Kutrona fu la vikinga del nord...
alta, bella, slanciata...
fu la felicità durata un attimo...
un confetto che si squaglia in bocca,
e che lascia quel certo buon sapore...
anche a ora, a distanza di anni.
Angelica, la straniera che parlava bene l'italiano...
un dolce sorriso, una delicatezza estrema...
una femminilità sopraffina...
non comune per una tedeschina.
L'anonima svizzera conosciuta in treno...
che parlava tedesco e italiano e che scese
una stazione prima di Lugano.
E fui dannatamente tentato di seguirla...
ma a Lugano mi aspettavano i miei parenti...
e mica ai tempi potevi chiedergli il telefono...
Cristiana è stata l'amore più acuto...
che lasciò una cicatrice profonda...
perché entrambi ci amavamo...
ma io ero troppo orgoglioso per chiederle di lasciare il suo ragazzo...
e lei troppo superba per lasciarlo senza una mia supplica.
Laura fu un frutto troppo alto da cogliere...
specialmente se qualcuno ti fa lo sgambetto
per farti cadere lo sgabello.
Salvo poi avvicinarsi lei... anni dopo,
quando finalmente mi conobbe per ciò che ero.
Il massimo del nostro rapporto fu una serata
da soli in discoteca, con io che seduto dietro di lei
l'abbraccio leggermente e mi chiedo se non fosse
il caso di riproporsi. E lei, delusa da altri mancati amori...
che si aspettava qualcosa da me.
No, non fu il caso.
Rosita fu la grande seduttrice...
che mi bidonò alla grande...
facendomi desiderare quel frutto
che non mi fece cogliere.
Eppure feci molto per lei...
Ma quando mi supplicò di sottrarla al suo destino...
ebbi una certa cattiva soddisfazione nel lasciarla lì
dove stava, corteggiata da chi non voleva fosse
corteggiata... Me la lasciai alle spalle.
Chi è causa del suo male...
Enza fu il più straziante amore...
rapporto nato per caso...
per l'audacia e la sfacciataggine di un momento...
finito in un tormento di gelosia...
che non seppi più dopo, cosa sia.
Alessandra fu il seno su cui riversare le lacrime per Enza.
E ancora oggi, quando l'abbraccio, le dico di farmi sentire ancora quel seno...
Lei si scandalizza, ride e poi mi dice che ci sono le ragazze intorno che possono sentire... le nostre figlie...
di suo marito e mia moglie non dice nulla e non si preoccupa.
anche perché loro sanno che noi siamo fratelli di una diversa generazione...
fratelli in amore... platonico, ma pur sempre in amore.
Dorina è stata la più carina...
ansiosa, agitata e frustrata...
è mia sorella come Alessandra...
e anche lei mi fa sentire il suo seno...
quando ci abbracciamo e ci salutiamo.
Sua mamma poi, quando mi vede, mi considera suo genero!!
Eh si... ho conquistato anche qualche mamma, modestamente.
Anna è colei che completa il trittico (Alessandra, Dorina e Anna)
falsa pudica, falsa impacciata e irriverente...
Ultimamente quando le dissi come mai
trent'anni prima non avessimo mai fatto sesso
tutti quanti, mica solo noi due, mi ha risposto :
"PERCHE' ERAVAMO SCEMI, CI SAREMMO DIVERTITI"
Vittoria era molto delicata...
era una farfalla e aveva bisogno di volare...
per questo non potevi nemmeno sfiorare...
altrimenti le avrei danneggiato le ali.
Si posò finalmente su un fiore...
con il quale costruì il suo amore.
Ed io fui contento di non averla danneggiata...
affinché la sua gioa non fosse smorzata.
Tiziana...
colei con la quale fare l'amore a livello celebrale.
Si perché dotata di intelligenza, spregiudicatezza
e verve.... che bastano solo questi attributi...
per accendere le fantasie di genere.
Lucia... la mia compagna di vita.
Di una dolcezza infinita...
da sempre innamorata...
e di questo mai appagata...
anche se adesso non lo ammette.
Ma il suo sorriso parla per lei...
l'importante è alimentarlo sempre...
come una fiamma perpetua...
l'elisir di giovinezza...
che mantiene l'amore nella
sua freschezza.
E c'è da dire che adesso, siamo ritornati ad esser soli.
Le nostre figlie in un'altra città...
e lei alla ricerca di una sua nuova... identità.
Le do il tempo che le serve.