Regina d’Autunno, paladina dell’arte e della cultura, benefattrice pietosa, “Virgin mother, daughter of your Son”, oggi mi fai pensare a Dante (XXXIII Canto del Paradiso, vv. 1 – 21) che fa dire a San Bernardo:
“Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate”.
“Vergine madre, figlia del tuo figlio”: a Roma, nella basilica di Santa Maria Maggiore, c’è un mosaico che evoca questa frase. Lo vide anche Dante Alighieri durante il suo soggiorno a Roma in occasione del Giubileo del 1300: il musaicum opus raffigura Cristo mentre ascende al cielo tenendo tra le braccia l'anima bambina di sua Madre. Questa decorazione musiva è nella calotta absidale, tra le finestre che illuminano l’abside.
Nel 1295-‘96 il pittore e frate francescano Jacopo Torriti preparò i cartoni per i mosaici dell’Incoronazione della Vergine e le “Storie di Maria, firmati e datati: JACOB(US) TORRITI PICTOR H(OC) OPUS MOSIAC(UM) FEC(IT) / (ANNO DOMINI MCCL)XX(XXVI).
Sono 5 pannelli: al centro la scena della “Dormitio Virginis”, la morte di Maria, madre di Gesù.
La Vergine è distesa sul letto funebre. Cristo ne tiene tra le braccia l’anima nella sembianza di una infante.
Ai lati due cortei. A destra quello guidato da San Paolo con santi e donne velate. A sinistra quello guidato da San Pietro con santi e patriarchi. Nello sfondo, in alto a sinistra, la città di Sion e in alto a destra il Monte degli Olivi.
Le altre scene a sinistra della Dormitio rappresentano l’Annunciazione e la Natività; a destra l’Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio.