Io invece penso che non abbia convinto nessuno sulla razionalità del si ( credere, croce) rispetto al no (non credere, testa) ; o si è portati a credere altrimenti non c'è santo o Pascal che tenga; a questo punto credo più al destino di chi crede che alla convinzione di chi non crede.
Tu dirò che Pascal, a quanto ne può credere cono che l'ha citato, non serve neanche come conforto per chi già crede, a meno che non faccia come lui una gara di convinzione, in cui, a ben guardare non ci sono né vinti e né vincitori perché ognuno rimane com'è.