La Bibbia amici ed amiche non è un libro come un altro: è Parola di Dio rivelata! Chi siamo noi per dire che una parte và bene e un'altra no? A tanto arriva la nostra supponenza? La nostra superbia? La nostra arroganza?
amate i vostri nemici
Il senso che propone il Vangelo è l'Amore! Vivere seminando Amore. Sapendo che non abbiamo quaggiù la nostra dimora stabile....
"Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?"
Marco 8
amate i vostri nemici
Che il senso del Vangelo sia l'amore di Dio verso l'uomo espressa da Gesù nostro fratello e maestro, per me non ci piove.
Ma diciamo chiaramente che "salvare la propria vita" non significa pensare solo alla morte fisica, ma significa soprattutto pensare alla morte spirituale che vuol dire essere legati al kormos; agli affetti di questo mondo: moglie, figli, padri, madri, sorelle fratelli; possedimenti, ed altro che ci obbliga a pensare a loro ed indirettamente a noi, anziché, come indicava Gesù, al Regno di Dio. Sono tutte ricchezze da ridimensionare.
Infatti molti discepoli se ne andarono da Gesù proprio per la durezza delle sue parole. Ma ciò non toglie che sia così per il discepolato.
Avendo io, casa, moglie , figli non posso reputarmi discepolo di Gesù ma capisco benissimo quello che Gesù intendeva.
Ultima modifica di crepuscolo; 01-12-2022 alle 11:36
Dio chiama tutti alla Salvezza. Non certo solo celibi e nubili o persone consacrate...
Ciò che conta è vivere cristianamente! Qualunque possa essere la nostra condizione.
"Ciascuno, fratelli, rimanga davanti a Dio in quella condizione in cui era quando è stato chiamato.
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito non fa peccato "
1. Corinzi, 7
Ultima modifica di conogelato; 02-12-2022 alle 09:31
amate i vostri nemici
Per me è chiaro che per seguire Gesù come lui vuole bisogna lasciare tutto perché Dio può volerti in qualsiasi momento e non si può trovare le scuse. Tutt'al più, come ho già detto si può dire: "Amo Gesù ma non sono disposto a lasciare tutto per lui ed indirettamente per Dio". Punto
E' inutile che mi citi Paolo perché si comporta diversamente dagli insegnamenti di Gesù; è diverso da Gesù, in quanto non è stato alla sua sequela non l'ha neanche conosciuto. E' il fondatore di chiese di mattoni, Gesù ha fondato la sua chiesa nel mio cuore, quando lo ascolto; l'ha fondata nel singolo non nella massa.
Gesù non è di tutti ma è per ognuno che sa accoglierlo un sé.
non è che abbia molto senso quello che scrivi, eh...
il Gesù che conosci tu è quello dei vangeli, redatti da gente sulla base degli scritti di Paolo, che è la vera fonte di quella narrazione, così concepita;
quindi, non c'è un Gesù "vero", distinto da altro, che resti nella tradizione cristiana;
l'unica alternativa è il Gesù storico;
ma quello è un ebreo devotissimo, e così dovrebbero essere i suoi seguaci;
è pure assurdo sostenere che le Scritture non si cambiano, visto che in quelle si pretende di inventare una religione da un'altra;
se è Parola di Dio non si capisce perché quel dio ci vorrebbe circoncisi, il Figlio a predicare solo alle pecore smarrite di Israele, e poi cambia idea e battezza tutti...
mi sa che conviene raccontarla meglio, perché così è un bel pastrocchio, difficile da aggiustare.
c'� del lardo in Garfagnana
Mi fai ritornare all'inizio dei discorsi che riguardano la compilazione dei Vangeli? No basta.
Comunque, invece di riprendere il girotondo, ti dirò che per me, poiché Gesù la circoncisione l'ha subita, come ha subito la Legge, poi se n'è strafregato, a tal punto che i custodi della stessa Legge l'hanno fatto secco perché evidentemente Gesù aveva capito bene chi beneficiava della Legge e chi invece la doveva subire.
Quando Paolo andava a fondare le chiese si serviva degli scritti e dei pensieri su Gesù, anche se poi li ha trasformati a suo piacimento, che Pietro e & gli avevano gentilmente trasmesso.
E' ora che metti la testa a posto
Quello che dici non ha senso ha solo senso se s'immagina che abbassi per innalzarti, cioè un senso del cacchio.
Ultima modifica di crepuscolo; 03-12-2022 alle 12:43
Quando Saulo partì per Damasco per arrestare i seguaci di Gesù che stavano lì, che poi cadde da cavallo ed ebbe l'ispirazione, i cristiani evidentemente già esistevano. Tra l'altro furono loro a curarlo per la momentanea cecità. Saulo o Paolo ha trovato la pappa già pronta. Credo ci fosse un certo Aquila e sua moglie fuggiti da Roma.
Beh, a te sembra logico che quei cristiani già esistenti fossero stati istruiti alla conoscenza di Gesù da Paolo? O forse è più logico il contrario.
Ed alla Pentecoste, quando di Saulo non c'era neanche l'ombra, e gli apostoli si misero a predicare con il dono delle lingue, come fecero?
E' alla morte di Gesù che gli apostoli cominciarono subito a riflettere su Gesù e quello che aveva detto era rimasto impresso nella loro mente.
Com'è possibile che la diversità dei vangeli dagli scritti di Paolo possono essere considerati della stessa mano, o per lo meno concepiti dallo stesso cervello? Sono così differenti che io non lo ritengo possibile.
Chi lo dice, a parte te ed Axe, che Paolo precede i Vangeli? Io so che certi Vangeli circolavano già da tempo, anche in aramaico, la lingua parlata.
Ultima modifica di crepuscolo; 03-12-2022 alle 15:11
Peccato che tu non conosca il greco antico, magari in quella lingua potremmo capirci. I "cristiani" che paolo incontra prima della conversione sono quelli del Gesù "storico", il Gesù dei vangeli è tutt'altra cosa, ed è una creatura paolina.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Va bè, visto che io non faccio distinzione tra il Gesù storico ed il Gesù della fede, me lo tengo così come lo penso; voi pensatela pure come vi pare.
Comunque quello che dici mi risulta strano perché non ho molta simpatia per quello che predica Paolo, è troppo ecclesiastico di massa. sembra di sentire un prete dal pulpito. Forse va bene a cono visto che sta sempre e citarlo come fosse Gesù Cristo
Ultima modifica di crepuscolo; 03-12-2022 alle 15:24
Che TU non faccia distinzione è rilevante solo per te: le differenze sono abbastanza vistose per chiunque le voglia notare.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Come se io non le notassi. Dai, le nota solo chi vuole trovarle per forza.
Ti ringrazio per la maiuscola ma non c'era bisogno.