Se è inconoscibile, inutile parlare di com'è dio e nemmeno potrebbe aiutare un versetto, che magari chi l'ha scritto si è
inventato qualcosa su dio per tappare il buco conoscitivo.
Hai sempre il brutto vizio di dire tutto ed il suo contrario, pure dopo un post.
Prima sciorini parole su dio, poi, preso in castagna, ecco che arriva, la scusa che la divinità è inconoscibile.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
A parte che le illazioni sono solo tue idee dovute a ciò che intendi, col pelo sull'uovo.
Per lo sciorinare vale ciò che ho detto sopra, che non condivido affatto, infatti quando parlo di Dio cerco di esprimere a mio modo ciò che è scritto e ci è stato tramandato da chi ci ha preceduto.
Si, infatti Gesù declassa il padre terreno; nel Vangelo lo dice chiaramente parlando della bontà.Ti rammento che ai tempi di Gesù esisteva uno spiccato patriarcato.
Quello che ho detto, più che altro, era un ridimensionamento alle allusioni di cono; è una gran fortuna trovare un padre buono, giusto e comprensivo; è un'eccezione non una regola come sostenuto da cono stesso.
Ultima modifica di crepuscolo; 27-02-2023 alle 12:01
No guarda, più volte ci sono stati tanti discorsi su chi è dio, com'è, che vuole da noi, Gesù qui e Gesù là a fare da tramite , per poi accampare la scusa subito dopo, soprattutto in risposta a chi confutava qualcosa o poneva una riflessione, un dubbio, che non si può conoscere Dio. E lo hai fatto varie volte.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Mai detto di conoscere Dio, forse ti confondi con qualcun altro/a. Posso aver detto che Dio si rivela all'uomo in varie forme tra le quali per me la preferita è quella sentimentale, cioè attraverso buoni sentimenti. Esiste anche una certa logica per conoscerlo, per chi è cristiano, cioè attraverso il vangelo, ossia attraverso ciò che Gesù ha detto e fatto; nulla di più, mai detto che Dio sia fatto così o cosà.
Per il cristiano è scontata una certa conoscenza di Dio, ma solo quella esteriore od indiretta, come Gesù ha risposto a colui che gli ha chiesto di mostrargli il padre: " Io sono nel padre, chi vede me vede il padre e chi ascolta e segue le mie parole e come se egli stesso fosse nel padre", e questo dice tutto e chiude qualsiasi discussione.
In sostanza Gesù è il ponte tra Dio e l'uomo e viceversa, dico viceversa perché come uomo conosce l'uomo, con i suoi difetti ed i suoi pregi.
Se vuoi ci sentiamo più tardi, buon pomeriggio
Il quesito che pone Rachele è semplice, amici ed amiche: perché voler toccare ciò che è prerogativa di Dio, provoca la Morte? Se cominciamo a filosofeggiare non ne ricaveremo niente. Partiamo da questo e dalla frase che il Maligno rivolge alla Coppia Primordiale: "Se mangerete non morirete affatto! Anzi, sarete simili a Lui"
amate i vostri nemici
Se ne parli in continuazione vuol dire che qualcosa sai no?
Se dio è inconoscibile è inconoscibile, altrimenti in qualche maniera qualcosa è possibile capire e lui fa trapelare, fosse anche come dici tu tramite Gesù. Certo però che abbiamo anche l'AT e Gesù ancora non c'era e dio si sarebbe fatto conoscere attraverso altri individui. Tra l'altro lì era meno stinco di santo che nel Vangelo.
Quali sarebbero le "logiche" conoscitive nel cristiano? Gesù?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
In effetti sembra che Dio abbia compiuto tre passaggi, da un'umanità globale con Adamo ed Eva, ad un popolo particolare con il popolo ebraico, fino al singolo individuo con l'avvento definitivo di Gesù.
Ergo deduco, a mio modo di vedere, che la responsabilità di compiere il bene od il male, con Gesù, portavoce di Dio, è ormai una questione personale; dipende da me e da nessun altro; predicare agli altri quello che devono e non devono fare, oggi, secondo me, è una vana ed inutile presunzione perché è anacronistico..
Lieber Freund..
A conferma del passo che hai postato.. altri (ispirati !) autori biblici confermano il deutero-Isaia, ovvero che il (loro) iddio-universale non sarebbe solo il creatore del tutto Ma anche sarebbe l' artefice sia del bene e del Male.
Ti posto i vari passi... a cominciare dal Pentateuco/ Deuteronomio _ ove detto iddio parlerebbe (?) in prima persona _ 32.39
A seguire gli altri versetti con lo stesso tenore dell' anonimo deutero-Isaia:
- 1 Sam. 2.6/7
- Sir. 11.14 + 33.14/15 + 39.25 ....eccc...ecc..
e meno male che detto iddio-Abba' (l' ex iddioTribale) "sarebbe" stracolmo di Bonta' e Compassione...
Lieber Freund _ hai mai letto il primo sapienziale Giobbe ?
------
Dio sta sopra il Bene e sopra il Male, amici. Nel senso che è capace (ed è l'Unico ad esserlo) di trarre il Bene anche dal Male più profondo! Proprio Giobbe arriva a questa conclusione, eppure di prove e di disgrazie ne ha passate....
"Prima ti conoscevo per sentito dire, ma adesso i miei occhi ti vedono!"
amate i vostri nemici
E' da Dio, come la Bibbia insegna, che può venire sia il bene che il male.
L'uomo è nel relativo, nella contingenza, Dio è nell'assoluto, nel necessario.
Ultima modifica di crepuscolo; 28-02-2023 alle 17:25