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LA CHIUSURA DEL SERVIZIO ANTITIPICO.
Come nel servizio cerimoniale del santuario terrestre il sommo sacerdote, dopo avere fatto l'espiazione per Israele, usciva dal santuario per benedire il popolo, così il Cristo, alla fine della sua opera di Mediatore, apparirà "senza peccato a quelli che l'aspettano per la loro salvezza". (Ebrei 9:28)
Il sacerdote, rimuovendo i peccati dal santuario, li confessava sul capo del capro espiatorio; nello stesso modo Gesù deporrà tutti questi peccati su Satana, autore e istigatore del male.
Il capro espiatorio, caricato dei peccati d'Israele, veniva mandato "in terra solitaria" (Levitico 16:22); così Satana, portando la colpa di tutti i peccati commessi dal popolo di Dio, su sua istigazione, sarà confinato per mille anni sulla terra desolata, priva di abitanti, per poi subire alla fine la punizione definitiva per il peccato, nel fuoco che distruggerà tutti i malvagi.
Il piano della redenzione si adempirà così con l'eliminazione definitiva del peccato e con la liberazione di tutti coloro che hanno volontariamente rinunciato al male.
Come già detto, su questa interpretazione non sono pienamente d'accordo. Prima è il Cristo del secondo avvento a subire la sorte del capro espiatorio, rinnegato da tutti e, quindi, a ritrovarsi in una specie di deserto, pur vivendo in città popolose.
Successivamente, come sappiamo, Satana sarà legato per mille anni e, quindi, l'interpretazione di sorella White, a questo proposito, è corretta.
La distruzione successiva col fuoco, come già detto, sarà la condanna con parole di fuoco, l'inferno in luoghi separati, in modo che gli abitatori del paradiso non possano essere danneggiati dagli abitatori dell'inferno.