Gillian questo conflitto armato tra la Russia e l'Ucraina oltre le impressionanti perdite di uomini e civili e danni al patrimonio edilizio, é una voragine di miliardi senza toccare il fondo. Purtroppo diverse nazioni non credono alla solidarietà che l'occidente sta dando alla nazione aggredita e vedono il sostegno agli ucraini e interpretano questo come un segno di mantenere la supremazia economica e militare nel mondo in primis degli U.S.A. e dei suoi alleati in seconda battuta. Oltre la Russia c'è la Cina , l'India, il Sud Africa e altri stati africani, una parte consistente del sud America e altri stati che non elenco quindi sono alcuni miliardi di persone chi direttamente chi indirettamente moralmente e non solo sta dalla parte russa. Un tentativo di accordo per un cessate il fuoco e poi se ci sono i presupposti parlare di pace. Però non sarà facile arrivare almeno ad un dialogo, perché ognuno dei contendenti deve stabilire come e quali territori sono disposti a concedere. Se l'Ucraina rivendica integralmente il territorio occupato e la Russia ritiene i territori invasi non cedibili questa guerra si prolungherà fino allo sfinimento di uomini e di risorse di uno dei due. La Russia ha immense risorse di materie prime e ci sono molte nazioni che tutt'ora ne stanno acquistando quindi può sostenere le pesanti spese per mantenere questo conflitto, L' Ucraina deve sperare che il flusso di armi e di denaro sia costante per molti anni, Già si sente qualche scricchiolio da parte di qualche paese della C.E.. L'alternativa è la speranza per terminare questa aggressione è che Putin sia rimosso da potere con qualsiasi mezzo da una parte del suo establishment motivati dal mal contento crescente tra i cittadini russi. Putin tacitamente appoggia la Cina per riacquisire l'isola di Formosa in contraccambio di ottenere sottobanco degli aiuti, come sappiamo la Cina rivendica Taiwan dal 1949 quindi sia con le buone sia con le cattive maniere non ci rinuncerà. La tensione internazionali che sussiste nell'est Europa c'è il rischio che si apra un nuovo fronte dagli esiti preoccupanti con la Cina e i suoi alleati storici.