Originariamente Scritto da
crepuscolo
Se ho ben capito dal discorso intavolato non viene affatto accennato al fatto che Gesù fosse una singolarità .
Quando a singolarità diamo il significato di fuori dal comune senso della ragione; ma non in un solo senso, ma in tutti i sensi, che portava ad un unico percorso: Dio/Padre che, come viene riportato può tutto, anche pensare dove l'uomo non può pensare, proprio perché creatura di un magnifico creatore che lo rende anche figlio in virtu, che,
caro Rdc non è fede ma esperienza di vita nuova che non è quella che normalmente si vive ma è come insegna il Vangelo "trasfigurata", cioè vedere e sentire a livello divino, senza soffermarsi troppo come voleva fare Pietro e &, che volevano addirittura attendarsi li ....e finire chi sa dove, forse con l'"Antico dei giorni, insomma con un Dio destinato a vedere sempre se stesso a puntate come negli interminabili telefilms della serie americana, la sua interminabilissima esistenza.... da lasciare stupefatti!
La gente intorno a Gesù era stupefatta. Poi arrivano i sentimenti di amore/odio. Male e bene, cosi mirabilmente intrecciati da essere imprevedibili ai più, ma non ai meno numerosi che avevano intuito dallo stesso Gesù i suoi intimi pensieri. Ecco che cosa voleva dire essere testimone oculare.
In un modo o nell'altro coloro che venivano a contatto con Gesù erano a nudo,..... crudi, ..ed un po' al dente canino della rabbia, ...specialmente i preti, detti, allora, Sadducei,..e qualche fariseo un po' stronzetto
Scusate il
gettito, speriamo non sia di
cemento.