Bau, "ti amo" per la tua essenza!!!
La straordinaria essenza dell'essere!!!
Bau, "ti amo" per la tua essenza!!!
La straordinaria essenza dell'essere!!!
Bambol utente of the decade
Baux, dell'opzione convento-amore divino ora devi passare al fai da te!Se non ti ami te per prima...
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Ahahahahaha sei spassosa, una delle più divertenti qua dentro. Ironica, particolare....
Te lo ripeto, ancora più convinto: non alzare bandiera bianca Bauxite. Se la persona giusta per te esiste, Qualcuno te la farà incontrare. Dagli fiducia. LasciaGli un pertugio....uno spiraglio....
Egli ama essere messo alla prova!
Coraggio, e se ti va scrivimi pure in privato.
A lunedì, ciao.
amate i vostri nemici
Bauxite, diffida dei manipolatori e degli egocentrici!Qualcuno te la farà incontrare.
Egli ama essere messo alla prova!
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Baux se ti serve un "sensale" d'amore io ci sono... e sono modico!!!
Bambol utente of the decade
Lasciagli un pertugio cit.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
RELAZIONI TRA ADULTI... il titolo capita a fagiuolo... come l'oliva nera sulla pizza!!!
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Sabato scorso eravamo una decina di coppie tutte riunite nella villetta dei miei amici siracu-ex-genovesi.
La padrona di casa, insieme ad un paio di amiche, una francese e l'altra brasiliana, avevano preparato una cinquantina di panetti per la pizza il giorno prima.
A noi maschi il compito di preparare le pizze. Loro, tutte le signore della comitiva, sedute in giardino a sorseggiare prosecco e godersi la serata in attesa di esser...
rifocillate.
La squadra di pizzaioli era così composto :
Francesco, il padrone di casa : Addetto al forno;
Luca e Giacomo, a stendere panetti;
Riccardo e Salvatore, a condire le pizze e metterle nel forno;
io a controllarne la cottura, uscirle dal forno, tagliarle a fette e predisporne
il ritiro affinché il pianale si sgombrasse in fretta per le altre pizze.
Gli altri maschi... a coglionare in giardino o a giocare a bigliardo.
Problema nr. 1 :
I panetti, nonostante i nostri sforzi, faticavano a prendere forma... i mattarelli, seppure usati energicamente, non
riuscivano a stenderli nella misura ideale. Dopo diversi tentativi infruttuosi, abbiamo deciso di fare le pizze un pò più
piccole rispetto al solito, altrimenti si sfaldavano. Evidentemente l'impasto era stato fatto male. Ma guai a dirlo alla
padrona di casa... sarebbe stato un oltraggio!!
Problema nr. 2 :
Francesco, da buon padrone di casa, spesso abbandonava la postazione per dare il benvenuto agli ospiti che man
mano arrivavano, con l'infelice risultato che il forno non raggiungeva la temperatura ottimale, o troppo forte o
troppo debole.
Problema nr. 3 :
Sempre legato al forno, Francesco non si concentrava abbastanza, complice anche i numerosi prosecchi bevuti,
con il risultato che spesso le pizze di imbrattavano di cenere, piuttosto che pulire il fondo e spostare la cenere
per rendere il pianale dove cuocevano le pizze pulito, chiacchierava con tutti, specie con le ragazze che venivano
a spiluccare qualche pezzo di pizza e chiacchierare.
Le prime pizze sono risultate bruciate e piene di cenere per il forno troppo forte e sporco, altre erano poco cotte e
bisognava infornarle nuovamente, interrompendo la "catena di montaggio" alla tipo fabbrica di auto "Ford", per
sfornare pizze, con tutti gli inconvenienti del caso.
Bisognava prendere in mano la situazione.
In maniera molto democratica, mi sono autoproclamato Chef De Rang, così come Napoleone si proclamò imperatore
dei francesi, ho imposto a Francesco di non muoversi dalla sua postazione, concentrandosi sul fuoco, ho invitato i
modellatori della pasta a creare delle forme di pizze, più da forme di pizze, che non da quadro di Picasso e ...
ho chiamato più volte mia moglie affinché mi portasse dei tovaglioli e delle stuoie per pulire e asciugare le basi di legno
usate come pianale per tagliare le pizze, che spesso si sporcavano perché i "creatori di pizze" aggiungevano troppi
mestoli di salsa creando dei veri e propri "laghi", che difficilmente di asciugavano nel forno, data la consistenza
e quindi, quando tagliavo la pizza, inevitabilmente il pianale si allagava di salsa di pomodoro rendendolo inutilizzabile se
non dopo averlo pulito di frequente.
Ebbene mia moglie non mi sentiva, ma mi sentì una nostra amica, che porta lo stesso nome, ha lo stesso colore
e taglio di capelli e, l'estate scorsa, portava, per combinazione, lo stesso costume che aveva mia moglie, pertanto
di spalle (ovvero di sedere) erano completamente uguali e che mi disse "Vabbè, ne faccio io le veci, tanto hai detto
che siamo uguali, che ti serve?"... allora io le dissi cosa mi serviva, me lo portò e dopo mi disse : "Ti serve qualcos'altro
dalla tua mogliettina?" mentre altre signore, assistevano alla scena...
Un pò perchè brillo, un pò perché preso dall'euforia, un pò per mia immancabile faccia tosta, le rispondo a bruciapelo
"Si, dammi un bacio".... lei per un attimo rimane interdetta, non aspettandosi una richiesta del genere, ma non
volendosi tirare indietro, presa anche lei dall'euforia e dal gioco delle parti ecco che mi stringe e mi bacia forte su
entrambe le guance, per due volte, dicendomi "Beddu" smack, smack... di fronte a tutti, tra risate, incitamenti e
frasi allusive di chi era presente.
Io, avevo in una mano un coltellaccio da cucina e nell'altra, una grande forchetta che usavo per tagliare le pizze.
Mi sono preso questi baci e subito dopo le ho detto: "Bene, grazie, ma ora, fuori dalle balle, che qui, dobbiamo
lavorare!!!" come se nulla fosse successo, come se quei baci, inaspettati e fuori programma, fossero avvenuti
veramente tra due coniugi di lunga navigazione.... ma che adesso, doveva togliersi dalle scatole, lasciandola
nuovamente interdetta e indispettita per cotanta sfacciataggine.
Anche se, in fondo alla questione, tutti sapevamo che proprio una cosa normale, non lo fosse, quella sceneggiata
appena messa in atto... e allora... siccome il sottoscritto, gran figlio di buona donna, sa cogliere quelle espressioni
particolari, quel linguaggio del corpo che tradisce le emozioni che seguono ad un gesto apparentemente goliardico,
innocuo, ma che ha visto coinvolti due, i quali, coppia, in realtà non lo sono, ecco che con quella frase, cinica e irriverente,
ha cercato, in qualche modo, di spostare l'attenzione della scena appena vissuta a quella immediatamente dopo....
cioè alla cacciata, senza riguardi, dell'intrusa, dalla camera destinata ai pizzaioli.
Si perché è così bello il pettegolezzo in se, che anche un gesto apparentemente goliardico, nato, vissuto e morto nel
breve tempo di un attimo, può essere fatto risorgere come un moderno Lazzaro, per il gusto di avere qualcosa di
cui parlare, pur di parlare ad ogni costo, interpellando anche gli attori silenti della commedia e cioè, mia moglie ed
il vero marito della moglie mia, l'altra, i quali, conoscendo i loro coniugi, non avevano battuto ciglio alla scenetta alla quale
aveano appena assistito, in due unici atti: Azione e Reazione.... concludendosi con la chiusura della porta del locale forno
da parte mia, come quando al teatro, si suole calare il sipario, non appena di consuma la battuta finale per lasciare interdetti
gli spettatori.... i quali chissà cosa si spettano di vedere dopo... e che non si fanno scrupoli, nel condire con altro, una semplice
insalata mista, data in pasto ai commensali, condendola con troppi e inutili ingredienti, aggiunti a casaccio, tanto per renderla
più saporita, per il sollazzo ed il chiacchiericcio di qualcuno, finendo però, in questo modo, per renderla molto e inopportunamente
salata!!
Ad ogni modo, da quel momento il poi, cioè dopo aver chiuso la porta del locale forno in faccia alle signore presenti, le pizze sono venute perfette!!!
Sia nella forma, che nella sostanza... e senza cospargimenti di... CENERE... ne sulla pizza, ne sul capo di qualcuno.
Buona notte.
Bambol utente of the decade
Egregio Signor Bumble, il mio cliente restodelcarlino mi ha pregato di mettermi a Sua completa disposizione, in modo da poter preparare al più presto la linea difensiva indispensabile. Le premesse per una denuncia per stupro, violenza, tentato femminicidio, crudeltà mentale, minacce, ingiurie....con l'aggravante del gruppo e del luogo privato, ma aperto al pubblico, ci sono tutte. Ed il fatto che Lei si vanti delle sue nefandezze sul Social é un vero e proprio suicidio giuridico. Non bisogna, pero', mai disperare. Quindi, non attenda, per contattarmi, che l'inesorabile tritamasculi si metta in moto. Non si illuda del fatto che tutto sembra tranquillo e sereno. Sono mine a scoppio ritardato. Tra un anno, due....dieci...vedrà. Ma io saro' al suo fianco: i desideri del mio cliente restodelcarlino sono legge: la aiutero' con tutti i mezzi.
Bacio le mani
L'avvocato di rdc
Quant'è la sua parcella?
Comunque mio zio, che è un ex sindacalista, mi ha sempre detto che nella vita tutto si può chiedere, basta saperlo chiedere.
Bambol utente of the decade
Mah, non ho ben capito quale sarebbe stato il problema dei baci sulle guance. Davvero c'è gente che ricama su così poco?
Io, in ogni caso, a una richiesta simile, al posto della signora avrei risposto con un elegante dito medio, che non si nega mai a nessuno.
Oggi avevamo due dirette, una a due ore di distanza dall'altra, così sono rimasta in centro e sono andata a cena con il gruppo dei tecnici. Unica donna, nonché unica giornalista, che gli altri "non si mischiano con i tecnici" (quanto odio queste suddivisioni).
Comunque, ovviamente i ragazzi, che sono piuttosto goliardici, non si sono risparmiati battute, doppi sensi, allusioni, provocazioni di ogni tipo e genere, nonché proposte più o meno oscene: dico solo che hanno iniziato a buttare giù la trama di un film porno dal titolo: "La rossa e la troupe", per dire. A proposito di relazioni tra adulti: sembrava di avere a che fare con una banda di adolescenti in crisi ormonale.
Naturalmente non ho mancato di rispondere a tono a tutti quanti, e mi ci sono pure divertita, perché un po' di goliardia, con persone con cui hai confidenza, non guasta mai, purché non diventi eccessiva.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
è bello legger di una coppia serena che non vacilla quando entrambi giocano con individui del sesso opposto
Il fatto è che tra dieci coppie, dieci donne, spesso, anche se in comitiva, c'è molta rivalità e ogni pretesto è buono per dare una "stoccata" ad una che si ritiene poco simpatica.
Per esempio, le due "straniere" la brasiliana e la francese, che poi sono sposate a due italiani, non sono viste di buon occhio da tutte le altre. Alcune per esempio criticano la
disinvoltura della francese quando capita di parlare di sesso in alcuni aspetti del rapporto di coppia. La brasiliana poi, è malvista da qualcuno perché insegna inglese, oltre al
portoghese che è la sua madrelingua... insomma, l'amicizia tra donne è molto più complessa e vive di piccole battaglie e guerriglie quotidiane.
Le due "Lucie", mia moglie e la nostra amica, sono due tipe che non offrono molto al "chiacchiericcio", sono molto intelligenti e, soprattutto, sicure dei loro mariti, i quali, nonostante
si prestino a scherzi e giochi di "ruolo" sono persone serie. Aver dato spunto per un possibile chiacchiericcio rappresenta allo stesso tempo una sfida, cioè dimostrare che non tutti
possono permettersi atteggiamenti che abbiamo adottato noi, proprio perché non c'è nulla oltre il semplice e puro divertimento dato dall'occasione del momento.
La padrona di casa, per esempio è molto insicura e gelosa del marito, tanto che questi non avrebbe mai e poi mai potuto permettersi di fare come ho fatto io, perché la moglie non ne avrebbe
colto lo spirito, proprio perché gelosa e possessiva (possessiva anche nei confronti dell'unica figlia quasi diciottenne, tanto da opprimerla, a volte, secondo me).
Una comitiva è un banco di prova dove battute, scherzi e allusioni di qualunque genere, mettono in luce il vero carattere delle persone... la sceneggiata messa in atto con quei baci sulla guancia,
dati con apparente passione, perché si recitava un copione sul momento, per qualcuno è stato una sorta di scandalo, ma che non ha potuto manifestare, se non dopo, in disparte, per non fare la
figura della bigotta.
Le vere amicizie in una comitiva di dieci coppie, si possono restringere a due o al massimo tre coppie... le altre sono conoscenze di fatto, con tutti gli annessi e connessi.
Bambol utente of the decade