Crepuscolo abbi pazienza, mi sembra fuori luogo, per l'ennesima volta, fare l'offeso quando è ovvio che il tuo discorso è il solito sproloquio incomprensibile.
Crepuscolo abbi pazienza, mi sembra fuori luogo, per l'ennesima volta, fare l'offeso quando è ovvio che il tuo discorso è il solito sproloquio incomprensibile.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
e dove l'avrei fatto?
Ti prego copincollare la mia "tirata-in-ballo", avendo io chiaramente scritto: "Non parlo degli aspetti teologici o di fede, che non metto in discussione."
Non potendo augurarti buona domenica da Heraklion, lo faccio da Anderlecht. Si, svantaggio di non essere cret...ese.
Scusa, Vega, io ho capito benissimo quello che ho detto, anzi l'avevo capito anche prima, ma se Rdc non ha capito un ragionamento così semplice, che cosa faresti tu?
Probabilmente tu scherzeresti come spesso facciamo noi, inviando le faccine allegre quando c'è da ridere.
Cristo già possiede l'opera di salvezza, da solo, infatti la parola Cristo significa Messia per gli ebrei e salvatore per i cristiani.
Siamo noi che non possediamo nulla e non abbiamo molto da essere contenti di come i governanti del cosiddetto "Mondo", come lo chiamava Gesù quando disse ai suoi discepoli di averlo vinto invitandoci a farlo anche noi, governino bene. Questa è l'opera principale in cui Gesù ha dato il massimo: non essere di questo mondo per esserlo in quell'altro, ma non un altro mondo a caso ma quello preparato per Lui da Dio padre suo, come ha detto al brigante pentito vicino a lui, prima di morire.
Quindi l'opera di salvezza è l'insegnamento di Gesù, che più che lettera per lettera, come si legge nei Vangeli, deve essere interpretato pensiero per pensiero ed interpolato con la nostra esperienza vissuta e da vivere, altrimenti l'opera di Gesù è vana. Se la mia personalità lo soffoca non credo che Gesù sia molto contento nel tenerci compagnia.In un mondo statico megluio di "perfetto" non c'è niente perché è assoluto, di più non c'è.
Consolati Rachele, non sarai mai superata, il massimo è la perfezione, infatti è un attributo divino.
Ultima modifica di crepuscolo; 24-04-2023 alle 12:06
Pur essendo peccatorissimo*, ho lanciato le mie pietre solo e soltanto sulla "maniera di comunicare", evitando qualsiasi riferimento/giudizio o altro al "tema della discussione".
Peccatorissimo *: in quanto sono stato, evidentemente, incomprensibile anche io. Ed insisto ad esserlo.
(* = Il riferimento é alla frase "Chi é senza peccato, scagli la prima pietra)
[QUOTE=Vega;1844976]Sicuro di averlo capito cosa hai scritto?
Sproloquio per te perché non ci hai capito un ca..ro ppiiiifffffferoo....sveglia! e soprattutto smmmmmettila di grattarti la testa: le idee sono astratte..e cono lo può confermare
Ps. Hai capito?
Ultima modifica di crepuscolo; 24-04-2023 alle 18:30
Evidentemente hai una coscienza che sa distinguere; è chi non l'ha che, automaticamente, crede solo in se stesso senza indagare perché egli sia così fatto, e non indagare da parte dell'interessato può portare lui e chi gli e vicino nel regno delle illusioni, che, come insegna il buon Collodi, porta solo all'asineria, come successe a Pinocchio ed al suo amico di sventura.
Ultima modifica di crepuscolo; 24-04-2023 alle 18:48
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze