Io ho dei ricordi bellissimi degli esami.
Studiavamo in gruppo alcune materie più ostiche (cioè facevamo le esercitazioni), eravamo in sei, una volta a casa di uno e poi a casa dell’altra, concedendoci passeggiate all’ombra dei boschi, cucinandoci il pranzo, riflettendo sull’esistenza e sulle scelte che avremmo fatto dopo. Meraviglioso. Ricordo ancora fra loro un ragazzo dalle forme statuarie, anche se fra noi non scattò la scintilla.
Al primo scritto (sloveno, in cui avrei dovuto far furori, visto che pubblicavo racconti su una rivista) le tracce erano deludenti: nessuna faceva scattare in me qualcosa di creativo. Optai per un tema politico sulla collaborazione internazionale, che mi parve molto modesto, anche se poi, all’orale, mi dissero che avevo ricevuto un ottimo.
Il resto della maturità lo feci in cavalleria, anche gli orali (certo, l’ansia precedente c’era come pure il timore di apparire di fronte ad uno stuolo di professori).
Quando andai a vedere la pubblicazione dei voti, prima ancora che li vedessi, tutti si congratularono con me: mi mancavano solo due punti al massimo dei voti e giunsi seconda su una popolazione di due classi.
Quella scuola che avevano scelto i genitori per me non mi piaceva ed ero felicissima di averla finita, così all’università avrei potuto scegliere ciò che avrei voluto (ma questa è un’altra storia).
co0me nascono le leggende....
prwemetto che so postare le foto ma non come fate voi che mettete il riferimento e si aprono, chiusa parentesi
Cominciamo col dire che a Napoli ci sono 2 siti con il nome Scaturchio, uno è il vero originale Giovanni Scaturchio e si trova a Piazza San Domenico Maggiore
l'altro, che diceva di essere un 'cugino' è in via Pignasecca
Giovanni Scaturchio morì negli anni 60' del secolo scorso, subentrarono i figli che verswo la fine del secolo cedettero l'attività ed ora a S.Domenico Maggiore hanno due sedi per accogliere la clientela numerosa.
Effettivamente era e forseè ancora, la migliore pasticceria napoletana ed infatti faceva anche da fornitore, con il suo marchio ed i suoi incarti, ad altri bar che non avevano la lavorazione di pasticceria e volevano offrire alla clientela un prodotto super e ci tenevano a far cooscere tale provenienza.
La fama Scaturchio la deve ad un suo brevetto che forse non conoscete : il MINISTERIALE https://it.wikipedia.org/wiki/Ministeriale_(dolce) https://www.google.com/search?q=mini...NQwZGy3A&sa=X&ved=2ahUKEwizsM_onNT_AhVugP0HHUpUBG4Q_h16BAhAEAE#i mgrc=j2h8Cz5kdvi6_M
Non consentendomi di editare foto, sono costretto a pubblicare i link.
Dicevamo che la pasticceria di Scaturchio era ottima, specialmente nelle creme e nelle preparazioni classiche, ma di certo, anche se le sfogliatelle erano ottime, cosi come la pastiera ed il babà, non era rinomato per queste cose, le sfogliatelle sono 'quasi' l'unico prodotto e specialità di PINTAURO a via toledo, pintauro.jpg, questa foto mi è stato consentito editarla.
Certo anche Carraturo al corso Garibaldi, poco distante dalla stazione centrale e sito di fronte alla stazione della Circumvesuviana prepara delle ottime sfogliatelle e l'indecisione tra la 'frolla' e la 'riccia' vi indurrà a mangiarle entrambe. Attenzione alla SantaRosa è una sfogliatella riccia di formato più grande con crema gialla ed amarena inventata molti secoli fa dalle suore di Amalfi.
Perdonatemi, anche se non ho il diabete, solo a scrivere mi è saliata la glicemia alle stelleclap
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
Arecata, grazie, mi e’ arrivata una ventata di dolcezza fino a qui
Non sapevo che la Santa Rosa fosse stata inventata dalle suore di Amalfi
Io mangio tutto, pure quella
Che darei adesso per uno spritz nella piazzetta di Ravello ❤️
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
[QUOTE=efua;1849051
Che darei adesso per uno spritz nella piazzetta di Ravello ❤️[/QUOTE]
Ravello? Sei sicura ci sia Richard? Non Gere, ma Wagner.....
avendo nominato Amalfi ed ora Ravello, alcune persone potrebbero immaginare che sia Taormina, che la piazzetta di Rave4llo o di Capri, siano lambite dalle onde del mare
Che strano, tutte le piazzette famose non sono lambite dal mare, anche se le tre menzionate da me sono tutte sul mare, ma sconsiglio v ivamente i tuffi dalle piazzette suddette
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
A parte che non so cosa vuol dire fare gli "la maturità in cavalleria", noi gli scritti li facemmo nel corridoio della scuola, gli orali mi pare in un'aula con commissione esterna e una nostra proff. Interna.
Per il resto ho sempre fatto da sola, fin da bambina poco o meglio dire per nulla seguita dai miei genitori con a malapena licenza elementare, la maestra lo ha pure scritto nel libretto scolastico che i risultati erano frutto della mia buona volontà, brava negli scritti, risultati altalenanti nello studio.
La maturità idem, mi sono sempre arrangiata, i risultati sono frutto di uno studio solitario avrei raggiunto probabilmente risultati migliori se non fossi stata presa di mira dalla [U*]proff di economia [/U]che mi ha fatto andare di traverso la sua materia .
Ad ogni interrogazione non mancava di chiamarmi alla cattedra e io inizialmente per salvare le compagne e gli unici tre maschi della classe, con grande spirito di sacrificio mi immolavo per salvare da interrogazione altri fino a quando mi sono stufata di essere un agnello sacrificale dato che quando toccava agli altri, questi si rifiutavano di uscire e ho iniziato a collezionare una serie di "impreparata".
La sfiga o la fortuna volle che la materia di economia uscì all'orale della maturità di quell' anno e...in circa un mese dovetti recuperare un anno di non studio e di non esco = "impreparata"
Mi andò di...sedere! Avendo buoni risultati in tutte le altre materie , i miei proff a conoscenza del "braccio di ferro" con la proff di economia che mi aiutò, gli altri ebbero pietà e probabilmente anche la commissione d'esame....insomma me la cavai con l'argomento a scelta e improvvisando alle poche domande dirette.
M'importava una cippa uscire col massimo dei voti, mi bastava uscire di lì con un diploma di maturità perchè in caso contrario non avrei ripetuto l' anno avrei abbandonato proprio per puntiglio.
Comunque sono uscita con qualcosa di più del minimo che all' epoca era 36, almeno la piccola soddisfazione di più del minimo
Non ci avrei mai scommesso ma mi è andata di c.......oppure ....capacità di recupero all' ultimo istante?
Chi lo sa.
Invece la scuola superiore l' avevo scelta io non i miei che di percorsi scolastici non capivano niente, scelta dettata dalla praticità di frequenza più vicina al comune dove vivo e perchè dava più probabilità di uno sbocco lavorativo e non costringeva, come nel caso di un liceo( mi sarebbe piaciuto frequentare il liceo artistico essendo bravina in disegno e materie artistiche) ad andare all' Università.
I miei genitori mai visto un mio professore di scuola superiore e mai avuto colloquio con loro.
In pratica mi sono sempre dovuta arrangiare anche perchè le mie amicizie più care hanno fatto percorsi di scuola diversi, io non ho scelto la scuola per restare con loro, ho scelto per me e naturalmente per non deludere le aspettative dei miei genitori che ci tenevano a che l' unica figlia prendesse un diploma di superiore.
Errata corrige: *proff di ragioneria non di economia che mi stava sui bip
Ultima modifica di LadyHawke; 21-06-2023 alle 14:32
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Aspetta, prima devo andare in vacanza, il Natale può attendereLa cosa mi intristisce.....le giornate cominciano a "stringersi" e Natale si avvicina a grandi passi...
Una sfogliatella grazie volentieri.
Magari anche un caffè per darmi una svegliata.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Che bei ricordi e che begli spaccati di vita Lady e Folle: grazie!
amate i vostri nemici
Sì bei ricordi Cono, esperienze di vita diverse.
Almeno ai tempi nostri se si andava male a scuola o la proff ti "prendeva di mira" non si reagiva accoltellando qualcuno, si cercava di sopravvivere ugualmente come meglio si poteva senza pretese o al limite si abbandonava la scuola.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Ricordi dell’esame di maturita: terribile!
La prof di inglese mi odiava, di odio ricambiato
Per me lasciare il liceo fu una liberazione
Da che sembrassi quasi un’idiota al suo cospetto
All’università collezionai quasi tutti 28 e 30, pure lode
Alla facciaccia sua, faccio un brindisi pure adesso
Sara’ pure morta
La mia vitalità ha sempre disturbato piu’ di qualcuno
Sfigati!!
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Spero mi crediate, siamo rimasti sempre in contatto con i compagni della maturità ed almeno una volta l'anno ci vediamo per pranzare insieme, una volta cenavamo insieme, ma adesso... l'ultima rimpatriata risale al 26 maggio 2023:
Abbiamo un gruppo whatsapp con il quale siamo in contatto giornalmente
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
Ravello ed il belvedere di villa Rufolo. Lì si danno i concerti di Wagner, ci sono stato e i concerti li faranno anche quest'anno.
La costiera amalfitana l'ho percorsa in buona parte da Vietri sul mare sino a Positano.
Di Salerno poi, ho un bellissimo ricordo dello splendido lungomare, delle sfogliatelle e la pastiera. Del buonissimo pesce mangiato a Vietri, delle sue ceramiche meravigliose.
Nel bagno ho piastrelle vietresi.
E un ricordo fantastico della scalinata davanti il duomo di Amalfi, e del duomo steso ovviamente.
Posti stupendi che trasmettono bellissime energie.
Ma questo, voi campani lo sapete molto meglio di me.
Comunque finito l'OT adesso berrei un buon amaro del Capo, stasera ho esagerato con le cipolle di Tropea nell'insalata... per fortuna sono single in sto periodo
Volevo dire con facilità: quella scuola tecnica per me era una passeggiata, avrei voluto fare il liceo, ma i miei volevano che andassi a lavorare dopo le superiori. Magari in un altro momento, se lo vorrete, racconterò delle mie vicissitudini posteriori alla maturità.
Non oso pensare cosa possa accadere quando un prof. ti prende di mira, non mi è mai accaduto, per fortuna, dev'essere stato molto difficile.
I miei mi seguirono molto alle elementari, ma poi il resto non era alla loro portata. Però fin da subito mi trasmisero il valore dello studio, dell'applicazione, del riconoscimento anche scolastico dei miei progressi.