Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
In attesa che quel Giorno arrivi, nostro dovere è vivere e adoperarsi per un mondo più bello, più buono e più giusto. Poi, come ha detto il nuovo amico, nessuno è in grado di dire quando. Perfino Gesù Cristo afferma chiaramente che è conosciuto solo dal Padre.

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre."
(Matteo 24)
Per il mondo, per questo Mondo, ormai non c'è più molto da fare. E poi siamo diventati più di 8 miliardi. Ragiona, saremmo destinati a scannarci, gli uni con gli altri, per le poche risorse disponibili. I miei amici/nemici atei mi hanno sempre rinfacciato la stupidità del comandamento "andate e moltiplicatevi", che ci avrebbe inesorabilmente condannati a carestie e guerre. Ma dimenticandosi che, da qualche parte, c'è pure scritto che, ad un certo momento, la giostra sarebbe stata fermata, e la saracinesca tirata giù.

È vero, nessuno sa il giorno preciso. Ma quelle descrizioni spaventose il Figlio del Falegname ce le ha date perché noi le potessimo usare. Altrimenti, si sarebbe tenuto tutto per sé.



Intendo quanto descritto in questi due capitoli:

https://ora-et-labora.net/bibbia/mat...ondo_matteo_24

https://ora-et-labora.net/bibbia/mat...ondo_matteo_25

Il mio discorso è un po' come quegli indovinelli sulla Settimana Enigmistica:



Trova le differenze.