Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Metto da parte la domandina provocatoria (che non chiedeva risposta, ma solo riflessione nel lettore, tutti i generi compresi
).
Questa "novità" (vecchia come il cucco, imbellettata col doveroso inglisc) é la solita "pezza a colore" messa per scaricare chi é "soggetto obbligato" e cercare di spostare verso il basso responsabilità che sono e restano "in alto".
Non é facile populismo, ma ferma convinzione (consolidata dall'esperienza) che il problema (gravissimo) delle morti sul lavoro é la conseguenza della banalizzazione dell'infortunio sul lavoro, considerato "ineluttabile" con la scappatoia del "rischiozerononesiste" e che puo' essere risolto soltanto agendo su chi é il primo responsabile dell'organizzazione dell'attività lavorativa. Quello che é nel posto più alto.
Colpendolo dove "fa male". E senza pietà.