Personalmente preferisco prendere posizioni chiare nei confronti delle barbarie piuttosto che spiegare il perché di queste barbarie .
Capisco però che in Italia amiamo le discussioni da bar e le frasi fatte come il titolo di questa discussione (che oltretutto si applica a entrambe le parti senza soluzione di continuità ).
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In diverse trasmissioni o rubriche tv e radio viene detto che ciò che è success nel passato riguardo a torti subiti, nella fattispecie di tragedie volute e cercate volontariamente sia con sommosse, rivoluzioni o guerre, necessita non tenerne conto per non peggiorare le situazioni sia attuali che future. Da una parte sarebbe consigliabile dall'altra non è fattibile perché in natura esiste la memoria sia nel regno vegetale sia nel regno animale, quindi noi del genere umano appartenendo al regno animale e dotati di intelligenza (anche se spesso si usa nel modo errato). Chi non ricorda cosa successe nel giugno del 1982 in Libano nelle due comunità palestinesi di Sabra e Chatila dove furono massacrati migliaia di donne uomini, anziani e bambini dalle falangi libanesi on il beneplacito degli israeliani. Dal 1948 in poi c'è sempre stata una catena di violenze da ambo le parti con l'ultima impressionante strage da parte di Hamas.. Penso che l'unica alternativa è riallacciare in qualche modo gli accordi di Oslo benché erano a livello embrionale per la creazione di uno stato palestinese con accordi da ben definire, anche se come diceva Lorenzo il Magnifico non c'è certezza, questo sostantivo a valore a tutti i livelli non solo per la drammatica vicenda israelo palestinese.
Concordo, e credo che non c'è (o non ci sarà ) certezza fino a quando non si raggiungerà un certo grado di tolleranza da parte di tutte le parti coinvolte.
Ma non vedo tale volontà per vari motivi, dal credo religioso al vissuto culturale...
Ultima modifica di benmusi; 11-10-2023 alle 12:23
E' ovvio King Kong che ci sono dei manovratori, e finché avranno un importante seguito di persone saranno indotti a perseguire i propri interessi naturalmente a scapito di altri avversi a loro e i mezzi di persuasione ognuno di essi per ottenere più consenso, nella fattispecie dello scontro israelo palestinese usano l'oltranzismo religioso per rinvigorire l'odio esacerbante. Difatti i risultati gli abbiamo sotto gli occhi. Fino a quando la maggioranza dei due popoli per sfinimento non ridurranno a minoranza l'estremismo nazional religioso esisteranno tragedie. Ridurre alla quasi inettitudine questo radicalismo intransigente è la parte più difficile e laboriosa.
amate i vostri nemici
Scusate se insisto, ma ignorare che dietro i fondamentalisti (che sono strumenti) ci sono mandanti ai quali del problema palestinese non interessa proprio nulla, significa mettere la leva per la soluzione del problema nel posto sbagliato.
Quando i grandi attori Iran, Arabia Saudita, USA, e mettiamoci pure la Russia e la Turchia, troveranno un accordo per un nuovo equilibrio della regione, Hamas, Jiahd, Hizbollah conteranno come il due di briscola.
Aut hic aut nullubi
La Basile dice quello che dico io da tre giorni, ma molto meglio di me.
https://www.youtube.com/watch?v=00mrdrsIqz4
semel in anno licet insanire, cotidie melius
edit
Ultima modifica di restodelcarlino; 12-10-2023 alle 18:13 Motivo: commento fuori luogo su severgnini