Come genitori non possiamo dire alle nostre figlie "Andate dove volete, vestitevi come vi pare, tornate all' ora che vi aggrada" eccetera. Verremmo meno al nostro compito educativo....
Sappiamo che esiste il Male. Che esiste il Peccato. Che (come scrive Kanyu) la società è malata, fragile, imperfetta. Insieme ai Valori, è necessario trasmettere ai figli il senso della Realtà, la consapevolezza del Reale.
Tecnicamente non dovremmo dirlo nè alle nostre figlie, nè ai nostri figli, maschi. Quello non c'entra con essere maschio o femmina ma con l'educare i figli in senso generale. E non c'entra nulla col tema della violenza sulle donne.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .